Dopo 23 giorni di arresti domiciliari, torna libero per un errore procedurale il presidente del Foggia Nicola Canonico. Come riportato dai colleghi de “L’Attacco”, si è tecnicamente trattato di un difetto di notifica all’indagato sulla fissazione dell’udienza davanti al Tribunale del Riesame: vizio di forma che, secondo quanto stabilito dal Codice di Procedura Penale, rende inefficace la misura cautelare contro cui è proposto il ricorso.
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Difetto di notifica, errore rende inutile discussione ricorso Laforgia. Canonico torna libero
L’errore rende difatti inutile la discussione del ricorso da parte del legale difensore di Canonico, Michele Laforgia: il Gip aveva infatti confermato la misura cautelare per associazione a delinquere e corruzione elettorale, la Procura aveva dato parere favorevole alla scarcerazione ritenendo la non più sussistenza delle esigenze cautelari.
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Immagine in evidenza: il presidente del Foggia – crediti foto: pagina ufficiale Facebook Calcio Foggia 1920 (frame da video di una conferenza stampa)