Al termine di Avellino-Foggia, il tecnico dei rossoneri Ezio Capuano ha analizzato la gara in sala stampa: tutte le sue dichiarazioni. “Sono onesto, l’Avellino è una squadra importante, il primo tempo noi abbiamo fatto male, molto male, molto passivi, i tre lunghi d’avanti senza rientrare, però voglio dire io ho fatto un’ora e quaranta di allenamento, diciamo due ore, e un po’ di video, di più non potevamo fare. Io riparto da un grande secondo tempo che abbiamo fatto, anche dal punto di vista caratteriale, nelle sostituzioni e soprattutto quando siamo rimasti in dieci, lì addirittura ho messo un centrocampista, togliendo un difensore e lasciando i tre appoggi alti”.
“L’Avellino secondo me ha meritato di vincere perché penso di essere una persona onesta così come dico che se avessimo pareggiato alla fine non avremmo rubato nulla perché abbiamo giocato circa trentacinque minuti in inferiorità numerica e Iannarilli ha fatto due miracoli senza che l’Avellino nel secondo tempo ha tirato in porta. Sicuramente si può dire che l’Avellino si è gestito perché è giusto così, perché era sul 2-0. Resta il fatto che è stata una partita molto strana negli episodi, dove lo ribadisco perché l’ennesima volta a scanso di equivoci, l’Avellino ha meritato di vincere costruendo la prima frazione di gioco con incapacità nostra e poteva fare anche qualche gol in più però ci sono due episodi, diciamo tre episodi, sicuramente il primo gol nasce da una palla che è uscita però questi sono episodi quindi non mi attacco; poi l’espulsione e la disgrazia del secondo gol preso con Perina“.
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Foggia, Capuano: “L’Avellino secondo me ha meritato di vincere, se avessimo pareggiato alla fine non avremmo rubato nulla“
“Però bisogna essere sempre equilibrati, ripeto io ho fatto circa tre ore di allenamento, quindi non penso che si può incidere tantissimo, però mi è piaciuto il carattere della squadra, la compostezza tattica del secondo tempo e butto tutto del primo tempo, qualcosa però voglio dire ci può anche stare; non ci deve stare, l’atteggiamento non mi piace, non sono atteggiamenti da squadra di Capuano però consentitemi, in un giorno, nemmeno Padre Pio riesce fare di più. Se i tre davanti non chiudono e rimangono larghi, avendo due centrocampisti. Nel secondo tempo questo non è accaduto, e poteva accadere ancora di più quando siamo rimasti in inferiorità numerica“, prosegue il tecnico.
“Se tu hai due attaccanti esterni e due tre quarti che giocano solo quando hanno la palla sotto ai piedi, se lo faccio io che non sono bravo come D’Ausilio… c’è stata una incapacità totale da parte nostra nel primo tempo, poi le caratteristiche di D’Ausilio sono delle caratteristiche importanti ma nel primo tempo abbiamo sbagliato tutto. Però io sono arrivato da un giorno e mezzo, voglio dire, ho cercato con il video di fare quanto più potessimo fare però onestamente, voglio dire, come dico che il primo tempo, io mi tengo un secondo tempo molto molto buono della mia squadra, cioè noi in inferiorità numerica sembravamo che eravamo in superiorità numerica. Pressavamo alti, perché ci muovevamo in squadra e perché chi era in campo aveva più voglia di quelli che erano in campo nel primo tempo. Ripeto se va dentro, la palla di Orlando, non dico il miracolo quando abbiamo preso sullo schema sul fallo laterale, al novantatreesimo eravamo degli eroi. Invece con grande onestà io dico che l’Avellino ha meritato di vincere, portando a casa un risultato con un’ottima prestazione del primo tempo e inguardabile da parte nostra”, conclude Capuano.
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Immagine in evidenza: uno scatto di Avellino-Foggia (Serie C – girone C 2024/25) – crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)