Amantino Mancini: “A Foggia sembrava di stare sotto l’esercito”

Amantino Mancini a FanPage: “Mi chiamarono a Foggia, mi piaceva la squadra e i tifosi. Ebbi un impatto strano con qualche dirigente e…”

Amantino Mancini

Amantino Mancini, foto di Antonio Errichiello per lagoleada.it - riproduzione riservata

Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, Amantino Mancini ha provato a fare l’allenatore e – ricorderete – ha avuto una brevissima parentesi a Foggia.

Intervistato da FanPage, ha raccontato i motivi di quell’epilogo negativo, mentre ad oggi è dirigente dell’Aymorés di Ubá, club che milita nel Mineirao 2.

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Amantino Mancini
Amantino Mancini, foto di Antonio Errichiello per lagoleada.it – riproduzione riservata

Amantino Mancini: “A Foggia sembrava di stare nell’esercito”

“Stavo facendo corso Uefa ma mi serviva la pratica più che la teoria. Mi chiamarono a Foggia e subito lì ho iniziato a conoscere l’ambiente, mi piaceva la squadra e i tifosi, dice.

“Ebbi un impatto strano con qualche dirigente e dopo che perdemmo la partita d’esordio misero l’allenamento alle 6:00 di mattina. Sembrava di stare sotto l’esercito. Una cosa che a me non piace e quindi mi dimisi subito”, ha concluso.

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