Ormai non si parla di altro da giorni, la notizia che fa più clamore sul web è sempre quella: la Juventus vuole realizzare il sogno di portare CR7 a Torino. Altre voci di corridoio sostengono che l’asso portoghese stia già alla ricerca di una casa da un paio di settimane. La rivista spagnola Marca, quotidiano sportivo tra i più letti in patria, è tra i primi a credere alla fattibilità del trasferimento dell’attaccante portoghese alla Juve. In questi giorni è proprio Marca a fare quotidianamente il punto della situazione e nella sua edizione on line dichiara che il Real “ha preso atto della volontà del giocatore di andare via”, e rimarca che la decisione di Cristiano sia maturata nel tempo e che siano tanti i motivi che lo spingerebbero a lasciare Madrid, dove ha praticamente vinto tutto quello che c’era da vincere.
A spingere Cristiano Ronaldo a spezzare il rapporto con il club più titolato al mondo sarebbe stata la caccia spasmodica a Neymar, lo scarso appoggio e sostegno ricevuto in occasione delle note vicissitudini con il fisco, e il ritocco dell’ingaggio sempre promesso ma mai effettuato da Florentino Perez, patron del Real Madrid.

Il rigore di CR7
Tutta l’esultanza di Cristiano dopo aver realizzato il rigore che ha sancito l’eliminazione proprio della Juventus in Champions ai quarti di finale, crediti: FIFA

I tifosi della Juventus non aspettano altro di vedere il numero 1 al mondo (insieme a Messi) indossare la casacca bianconera. “Quest’anno non volevo più rinnovare l’abbonamento ma, se la Juve prende Ronaldo, vengo a Torino a rinnovare anche in bici”, dichiara con gli occhi speranzosi un tifoso. Altri invece sono scettici riguardo la fattibilità di un investimento che si preannuncia a dir poco impegnativo e su Twitter c’è chi sostiene sia tutta una bufala orchestrata a regola d’arte per far impennare gli abbonamenti e far girare il marketing dato che CR7 non è solo un calciatore ma rappresenta lui stesso un azienda; poi sempre dai social arriva a stretto giro la risposta: “Se si muove la Exor per fare di CR7 un volto della Fiat a livello globale, allora tutto è possibile”. Non mancano ironia e sarcasmo: “L’idea è buona, almeno non vi purga più” sorride AlanPride; ricordando quanto sia stato spesso l’asso portoghese a mettere il bastone tra le ruote nella strada della Juve in Champions League.