Foggia, il regolamento vieta l’autogestione. E ora?
Nuova gatta da pelare in casa Foggia. Il regolamento vieta l’autogestione fino a fine campionato. Ecco il motivo

Immagine in evidenza: il presidente del Foggia, Nicola Canonico - crediti foto: sito ufficiale Calcio Foggia 1920
Un’altra gatta da pelare per il Foggia, come se non bastasse. Facendo un recap, ricordiamo che il presidente Nicola Canonico ha annunciato, durante la conferenza stampa post Foggia-Monterosi, dopo le dimissioni di Mario Somma, che il club passerà in autogestione.
La soluzione optata dal Presidente sarebbe dovuta durare fino alla fine del campionato, playoff compresi, ed estendersi al prossimo anno, come spiegato dallo stesso patron.
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Foggia, il regolamento vieta l’autogestione prolungata
La questione è stata spiegata, nei dettagli, dal collega Flavio Insalata di Antenna Sud, che spiega come il Foggia “ha utilizzato già la deroga prevista dall’art. 39 settore tecnico al momento dell’esonero di Boscaglia quando in panchina a Taranto ci andò Gentile”.
Il regolamento pertanto permette una nuova deroga, ma per una sola partita e cioè Messina-Foggia di domenica prossima.
Dopo di che il club rossonero dovrà necessariamente cercare un allenatore in possesso del patentino Uefa A. La situazione potrebbe essere tamponata da Dellisanti anche se poi a rimanere senza allenatore sarebbe la formazione Primavera 3.