Foggia, Gallo: “Casa nostra non deve essere più violata”

Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Potenza (Serie C - girone C 22/23) - crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE RISERVATA)
Al termine di Foggia-Potenza, l’allenatore dei rossoneri Fabio Gallo ha analizzato la vittoria della sua squadra in sala stampa. Le sue dichiarazioni:
“La società ha ascoltato quelle che sono le esigenze di Nicolao, noi non stiamo smantellando nulla, non vogliamo dare via nessun calciatore. Il presidente ascoltandomi sta cercando in tutti i modi di rendermi contento. A gennaio non è facile sistemare una squadra perché è un mercato difficile. I calciatori che sono arrivati sono stati valutati da me e dal presidente e chi arriva qua ci deve dare una mano. Io mi sento tutti i giorni con il presidente. Volevo chiarire questo aspetto”.
“Alla squadra ho chiesto concentrazione e determinazione. Questa è casa nostra, abbiamo un tifo straordinario, dobbiamo essere grati a tutti i nostri tifosi e casa nostra non deve essere violata”.
“Peralta ha passato 2 giorni e mezzo di febbre e non era nelle condizioni di poter giocare. Iacoponi ha preso tante bastonate da me ed è stato bravo a non mollare. Oggi è stato premiato, io non regalo niente a nessuno”.
“Ogunseye deve continuare a fare le cose facili, lui è un calciatore di protezione e di pulizia e deve giocare a due tocchi: protezione, scarico e attacco alla porta. Lui si è sempre impegnato, anche quando ha fatto brutte prestazioni e ha sempre lavorato per la squadra. Però non sono ancora contento perché lui deve stare sempre sulla corda e deve pensare che può finire ancora in panchina”.
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Foggia, Gallo: “Avremmo potuto fare anche più gol”
“A me piace esaltare la prestazione dei miei calciatori. Il Potenza ha dei calciatori di categoria e che fanno la differenza. È una squadra che ha perso poche partite. Oggi il Foggia ha fatto una grande partita. I demeriti del Potenza sono frutto dei meriti del Foggia. Avremmo potuto fare anche più gol”.
“Ora i calciatori si conoscono meglio, c’è stato un lavoro della squadra. La fase difensiva è stata ottima. Petermann ha fatto cose straordinarie“.
“Kontek? Lui nasce centrocampista centrale e può fare il mediano. Deve trovare un passo da partita perché nell’ultimo periodo a Cesena non ha giocato e può giocare lì”.
“A fine primo tempo mi sono sgolato tanto, non volevo correre il rischio di perderla come è successo altre volte. Ho preteso dalla squadra di chiudere la partita e che la concentrazione non calasse”.
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Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Potenza (Serie C – girone C 22/23) – crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE RISERVATA)