Foggia Calcio, tutto da rifare? Le matasse da sbrogliare per ripartire

Foggia-Virtus Entella 1-0

Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia 1-0 Virtus Entella (playoff Serie C 2021/2022) - crediti: foto di Luigia Spinelli

Nonostante un’annata, calcisticamente parlando, niente male ed una risposta dei tifosi lodevole come sempre, il Foggia si ritrova adesso nella situazione di dover rifare tutto da capo e di rifarlo nel più breve tempo possibile per programmare al meglio la nuova stagione.

In questo articolo analizzeremo quelli che, secondo il nostro parere, sono le matasse da sbrogliare presto e i punti su cui lavorare non solo per garantire continuità al calcio foggiano, ma anche e soprattutto per programmare un’annata seria che possa portare il club nella serie superiore.

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Foggia-Virtus Entella
Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Virtus Entella (playoff Serie C 2021/2022) – crediti: foto di Luigia Spinelli

1. Società unita e compatta: vedi l’esempio del Monza

Non tutti hanno i soldi di Berlusconi, questo è chiaro. Ma probabilmente per portare un club in Serie B ne servono anche meno. Di cosa c’è bisogno piuttosto? Una società unita e compatta anche soprattutto sulle idee da portare avanti.

Prima si risolverà la questione, passando ad un linea ferma e unita, aiutati da sponsor e imprenditori (non necessariamente locali) meglio si potrà fare per il bene del club e di chi lo tifa. Ma come fare? Lo spieghiamo nel prossimo punto.

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Logo Satanelli
Immagine in evidenza: logo Satanelli Foggia – crediti foto: pagina ufficiale Facebook Calcio Foggia 1920

2. Identità del brand: un club oggi è anche un marchio

Di questo ne avevamo già parlato e ne siamo fortemente convinti. I Satanelli sono un marchio di fabbrica, sono l’identità di una città e di un popolo e il motore che per anni ha tenuto in piedi il club partendo proprio dal tanto prezioso merchandising.

Una qualità ed una certezza che, se fatti fruttare al meglio, possono attirare imprenditori non necessariamente locali: si pensi a Wüber e Beretta. Un modo senz’altro utile e indispensabile per la crescita e la buona riuscita del progetto. Non si può più aspettare se si vuole fare davvero bene.

3. Fare mercato e puntare su bomber di razza

Non c’è promozione senza trascinatori, non c’è Serie B senza un attacco micidiale e una difesa impeccabile. Un punto fondamentale nel calcio.

Di notevole importanza sarà anche la scelta di chi dovrà guidare un club così blasonato e tanto importante. Non bisogna lasciare le cose al caso sperando nel colpo di fortuna. Piuttosto vedere l’esempio di altri club, se abbiamo citato il Monza prima citiamo il Palermo ora.

Se per qualcuno questi tre punti possono sembrare banali e quasi ovvi, ricordiamo che purtroppo non lo sono affatto e che sarebbe meglio rimarcarli.

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Avellino-Foggia 1-2
Immagine in evidenza: uno scatto di Avellino-Foggia 1-2 (Secondo Turno Playoff del Girone di Serie C) – crediti: foto di Luigia Spinelli

4. Marketing e sponsor call

Lavorare sul brand, capite le esigenze degli investitori locali e nazionali; organizzare meeting e sponsor call per parlare del progetto, dei vantaggi nell’investire e del ritorno economico.

Un altro passaggio improntate che potrebbe portare ad una svolta.