Dybala, tra Juve e Barça: “Il rinnovo? Non dipende solo da me”
“Sono felice di essere alla Juventus, adoro quest’ambiente che mi dà tanto affetto. Ho grande stima del club, un buonissimo rapporto col presidente e potremmo rinnovare il contratto che scade tra un anno e mezzo. Ma ovviamente dipende anche dalla Juventus. Per ora non c’è nulla sul prolungamento, visto anche quanto accaduto col coronavirus. Ma altri calciatori hanno rinnovato. Aspettiamo e vediamo. L’anno scorso sono rimasto: mi avevano cercato Manchester United, Tottenham e Psg, ma sono rimasto per non lasciare un brutto ricordo dopo la stagione negativa”. Sono le parole di Paulo Dybala alla CNN.
“Il Barca è un club straordinario, con Messi ancora di più, ma anche la Juve è una grande squadra. Qui ho la fortuna di giocare con Buffon e Ronaldo. In molti stadi italiani c’è questo problema è successo anche a Balotelli e a Pjanic, penso che siano necessarie sanzioni più severe e se non ci penseranno le istituzioni saremo noi giocatori a dover far sì che questi episodi vengano cancellati. Siamo uno dei più grandi campionati del mondo, milioni di persone ci guardano e se vedono che non viene intrapresa nessuna sanzione contro il razzismo, i razzisti sono incoraggiati a continuare. Chi di competenza deve agire, altrimenti in breve tempo saranno i giocatori a farlo, decidendo di lasciare il campo o di non giocare, mi sembrerebbe giusto, non si può andare avanti così“ – conclude il calciatore bianconero.