“E segna sempre lui…”: 55 anni di Beppe Signori

Beppe Signori all'evento "Un Secolo di Stelle - FOGGIA LEGENDS", tenutosi il 25 giugno 2021 allo Stadio Pino Zaccheria di Foggia - crediti: foto di Luigia Spinelli
Compie oggi 55 anni un’icona, un simbolo per il Foggia e non solo: Beppe Signori. Il suo legame con i rossoneri iniziò nella stagione 1989-1990, quando venne prelevato dal Piacenza per 1.5 miliardi di lire per giungere in Capitanata ed essere allenato da Zdeněk Zeman, vero e proprio pivot per Signori: è grazie proprio al boemo se da trequartista venne trasformato centravanti, diventando il BeppeGol che tutti abbiamo imparato benissimo a conoscere.
In rossonero fu subito decisivo, totalizzando nel suo primo anno ben 15 reti e 1 assist, fino a sviluppare passo dopo passo una certa alchimia con Baiano e Rambaudi, che si tradusse poi nella genesi del Tridente delle Meraviglie che faceva strabuzzare gli occhi a tutti quanti i sostenitori del Foggia e gli appassionati di calcio in generale. Nell’arco di tre stagioni con la maglia dei Satanelli, Signori scese in campo per 106 volte, mettendo a referto 38 gol e 2 assist.
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Signori e il legame con Zeman: “Per me è stato più di un allenatore. Un maestro”
L’esperienza in rossonero fu sicuramente speciale perché permise a Signori di conoscere Zdeněk Zeman, che tanto gli diede a livello umano e professionale. Così l’ex attaccante parlava di lui in un’intervista rilasciata a Chiamarsi Bomber nel 2022:
“Un feeling nato nei mesi e negli anni che siamo stati insieme. Lui per me è stato più di un allenatore. È stato un maestro che mi ha insegnato a giocare a calcio. I movimenti, i tempi di gioco. Non ultimo mi ha trasformato da trequartista anomalo ad attaccante vero”.
Attestati di stima riproposti anche a Ballando Con Le Stelle – dove il boemo è stato ospite lo scorso dicembre – in un videomessaggio:
“Mister, Maestro, per me lo sai che sei stato un maestro perché mi hai trasformato da un anonimo trequartista in un attaccante vero. Ricordo un aneddoto di quando arrivai a Foggia: mi chiamasti ‘Ciao bomber‘, tant’è che io mi girai perché di bomber non avevo assolutamente niente. Evidentemente, tu avevi capito delle qualità che io potevo avere, ma che non avevo ancora capito di avere. Grazie, sono diventato famoso anche grazie a te, ciao, ti voglio bene”.
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Immagine in evidenza: Beppe Signori all’evento “Un Secolo di Stelle – FOGGIA LEGENDS”, tenutosi il 25 giugno 2021 allo Stadio Pino Zaccheria di Foggia – crediti: foto di Luigia Spinelli