Come ogni 30 marzo un’intera comunità, calcistica e non, ricorda un uomo, un estremo difensore, un portiere, che ha fatto sognare una città intera. Stiamo parlando di Franco Mancini.
Portiere del “Foggia dei miracoli” di Zdenek Zeman, venne trovato senza vita nel suo appartamento a Pescara, dove viveva e lavorava sempre per il tecnico ceco, come preparatore dei portieri dei biancazzurri e in mattinata aveva regolarmente preso parte all’allenamento. Un infarto, aveva 43 anni.
Seguici su TELEGRAM! Clicca qui! Continua a leggere il testo dopo la foto.

Mancini è stato fra i primi a reinterpretare il ruolo di portiere, giocando molto con i piedi. In carriera ha giocato in Serie A anche con la maglia del Lazio, del Bari e del Napoli.
La curva nord dello stadio “Pino Zaccheria” di Foggia porta il suo nome, come anche la gradinata dello stadio “XXI Settembre – Franco Salerno” di Matera, città natale del portiere.
Seguici su TELEGRAM! Clicca qui! Continua a leggere il testo dopo la foto.

L’amore di Foggia per Franco Mancini
Proprio di recente la band foggiana Avenida ha dedicato un brano al portiere intitolato “Il Volo di un campione“: “Noi ci abbiamo messo tutta la nostra passione per omaggiare in musica un grandissimo campione come Franco Mancini, ora questo pezzo lo doniamo a voi tifosi, appassionati di calcio e simbolicamente al Calcio Foggia 1920!” – ha scritto la band sui social.
E nella giornata di ieri è arrivato anche il commento del tecnico boemo, Zdeněk Zeman: “Eh purtroppo… è un brano bellissimo. Mi viene da piangere… per ricordarsi di Franco, non solo per le sue parate. Mi ha dato tanto e spero ha dato tanto anche a voi”. – ha commentato così il tecnico, qui il suo commento. Una cosa è sicura, passeranno gli anni ma non il ricordo e l’amore che questa terra riserverà sempre a Franco Mancini.