Il futuro incrocio playoff tra Foggia e Pescara è ormai alle porte e, nell’edizione odierna di Tuttosport, si parla del rapporto che lega i tecnici delle due squadre, Delio Rossi e Zdeněk Zeman.
“Zeman e Rossi, Il passato ed il presente. La storia e l’attualità. Il maestro e l’allievo. Anche se gli anni passano, per entrambi. Di mezzo c’è la semifinale Foggia-Pescara (gara di andata e ritorno) che vale la finale playoff per la promozione in B” – si legge.
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Tuttosport: “Zeman-Rossi, rapporto che viene da lontano”
“Zeman e Delio Rossi, un rapporto che viene da lontano, dal 1986-87, quando il boemo lasciò per la prima volta la Sicilia (allenava il Licata) per l’esperienza rossonera a 39 anni. Rossi di anni ne aveva 28, era già diventato una bandiera del Foggia, tanto da rivestire i gradi di capitano in quella squadra che disputava la C1. Quindi un secondo incontro, al momento dell’inizio di Zemanlandia con la promozione in B e tre sontuose salvezze in Serie A, con Zeman alla prima squadra e Rossi alla Primavera, con una squadra che avrebbe sfoderato giocatori come Pazienza, Colucci, Oshadogan. Insomma, tra i due – anche se hanno poi fatto carriere importanti in grandi piazze – c’è sempre stato di mezzo il Foggia e la sensazione è che retorica a parte quella di domenica prossima allo Zaccheria (inizio ore 20,30) ed il ritorno a Pescara il giovedì successivo, non sarà affatto una partita come le altre (Rossi peraltro è un ex tecnico degli abruzzesi)” – prosegue l’articolo.
E ora è tempo di affrontarsi nei playoff, in una sfida che rievoca certamente grandi ricordi. Come conclude poi il pezzo, ora “può accadere di tutto. Tutti nello stesso sogno. Rossi e il suo Foggia, Zeman e il suo Pescara“.
Immagine in evidenza: a sinistra Delio Rossi (foto di Mario Marino), a destra Zdeněk Zeman (foto di Luigia Spinelli) – RIPRODUZIONE VIETATA