Zdenek Zeman è stato protagonista di un’intervista al “Corriere dello Sport”. Le sue parole, riportate dal sito “Gianlucadimarzio.com“.
“Molti sostengono che stiamo vivendo come in un periodo di guerra, ma io non l’ho vissuta dunque non posso fare paragoni. Sembra tutto buio, non si sa quando tutto questo finirà. I giorni passano e sono tutti uguali, aspettiamo con ansia di sapere cosa dovremo fare”.
Ripresa calcio: “Per come la penso io, azzererei la stagione per ripartire quando sarà possibile, magari a settembre. I campionati sono falsati, considerando che non si gioca ormai da due mesi. Poi so bene che esistono interessi economici e che dunque se si riprenderà sarà esclusivamente per ragioni finanziarie. Cambiare i calendari? L’idea non mi piace, per me si comincia a settembre e si finisce a giugno, come è sempre stato. So che ognuno tira l’acqua al suo mulino ed è difficile mettere assieme tante teste, dunque mi limito a guardare e a sperare che si torni alla normalità”.
Insigne: “Lorenzo per me è l’ultima bandiera. Il più forte calciatore italiano, uno dei pochi in grado di fare la differenza. Un napoletano che si sente tale e che spero resti nella sua città, come ha fatto Francesco. Solo che Totti, a Roma, non è mai stato contestato“.
Immagine in evidenza: Zdenek Zeman (Wikipedia)
Da ieri il Foggia è in amministrazione giudiziaria. Cosa cambia per il club?
Era il 22 aprile 2025 quando il Calcio Foggia 1920 comunicava l'esonero del DS Luca Leone e…
Gentile non si è mai tirato indietro quando è stato chiamato. L’ultima esperienza ha portato…
Il Foggia rimane in Serie C: tra le mura del Pino Zaccheria, gli uomini di mister…
Emozioni forti al Pino Zaccheria, che ha riaccolto Matteo Matullo, uno dei ragazzi sopravvissuti al…
Il Foggia rimane in Serie C: tra le mura del Pino Zaccheria, gli uomini di mister…