Spadafora: “Sentiero ripresa campionato sempre più stretto”

Il ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora, ha parlato stamattina alla trasmissione “Omnibus” di LA7. Alcune sue parole, riportate da “TUTTOmercatoWEB“:

“Ad oggi sono in corso contatti fra il comitato tecnico scientifico e la FIGC che nei giorni scorsi aveva presentato un protocollo per la ripresa. Il Comitato ha detto che il protocollo non era sufficiente, fra oggi e domattina ci saranno delle audizioni e si capirà qualcosa in più. […] Qualcuno dice che non vuole incertezza, ma l’alternativa è fare come la Francia e fermare tutto. Vedo il sentiero per la ripresa del campionato sempre più stretto, ma intanto la ripresa degli allenamenti sarebbe importante. Io se fossi un presidente di Serie A, mi preparerei per riprendere in sicurezza il prossimo campionato. […]

Comincio a credere che nei prossimi giorni, visto che ci sarà una riunione di Lega, possa esserci una sorpresa e magari la maggior parte dei presidenti di Serie A ci chiederanno di sospendere il campionato definitivamente.

Il rischio zero non c’è. Io ho chiesto al comitato se il protocollo della FIGC fosse applicabile o meno. Per esempio, siamo sicuri che la quantità di tamponi richiesta sia assecondabile? Il comitato ci ha detto che hanno problemi loro stessi per i tamponi, quindi è da valutare anche perché Serie B e Serie C magari non possono seguire il protocollo. […]

Se si dovesse ripartire, sarà a porte chiuse: “Quello è sicuro al 100%. Dovesse riprendere sarà a porte chiuse […]. 

Su eventuali date limite: “Al massimo entro questa settimana il comitato ci dirà se il protocollo è attuabile o meno. Entro 3 giorni al massimo potremo dire alla Serie A se potrà ripartire con gli allenamenti il 18 maggio. Pensare al 15 giugno e l’eventuale ripartenza, però, è impossibile”. […]

Immagine in evidenza: Vincenzo Spadafora (Governo, sito ufficiale)