Verona, insulti razzisti a Kessié: “Il calcio deve unire”

Sono social le prese di posizione di Hellas Verona e Milan sul caso Kessié.

Il centrocampista ivoriano è stato oggetto di ululati razzisti da parte di alcuni tifosi gialloblu. La società veronese ha provato a minimizzare con due tweet, subito “precisati” da un comunicato:

“Hellas Verona FC, in riferimento a quanto riportato oggi sul profilo Twitter del Club, precisa che non si è trattato affatto di una presa di posizione finalizzata a sottovalutare eventuali comportamenti discriminatori che in alcune occasioni si manifestano su diversi campi di gioco. Ciò in quanto abbiamo sempre fermamente stigmatizzato e condannato tali episodi, impegnandoci direttamente con varie iniziative a fronteggiarli ed a combatterli, per quanto possibile e di nostra competenza. Ciò premesso, riteniamo quindi fosse semplicemente per noi doveroso sottolineare che, a fronte di alcune infondate notizie, salvo sonore bordate di fischi e disappunto generale del pubblico relative ad alcuni discussi episodi di gioco durante la gara, non sono stati da noi avvertiti né percepiti presunti cori nei confronti del calciatore avversario Kessie. Fermo restando che, ribadiamo ancora una volta, saremo sempre fermi nel condannare ogni eventuale comportamento scorretto dovesse verificarsi in futuro e ciò con spirito collaborativo e con la sensibilità che ci appartiene”.

I rossoneri, nel frattempo, hanno ringraziato chi ha mostrato vicinanza:

“Vogliamo ringraziare tutti i club e i tifosi che hanno mostrato il loro supporto a Kessié. In tutta la nostra storia, abbiamo sempre onorato i valori dello Sport. Ecco perché condanniamo, una volta ancora, tutte le forme di razzismo e discriminazione: il calcio non dovrebbe dividere le persone, ma unirle”.

Immagine in evidenza: Gazzetta dello Sport