Bordo Campo

Ma quale litigio? Le bufale raccontate su Veretout e Abraham e la verità sul “diverbio”

Scrivere è importante per informare chiunque, ed è vitale nel mondo del calcio, quando un tifoso non ha potuto seguire la propria squadra del cuore e vuole informarsi su quanto accaduto nell’ultima partita. Tuttavia, creare titoli su qualcosa di inesistente è una piaga che difficilmente viene sconfitta.

Nella partita di ieri tra Juventus e Roma, nel momento del contestatissimo rigore a favore dei giallorossi, c’è stato un leggerissimo diverbio tra l’attaccante giallorosso Abraham e il battitore designato Veretout, causato dalla voglia del primo di calciare dagli 11 metri. Diversi giornali, tra cui i più importanti a livello sportivo nazionale e internazionale, hanno parlato di una lite vera e propria in campo. Ma non è affatto così: facciamo chiarezza sulle parole dette da entrambi, sui gesti e sugli attimi successivi al rigore poi sbagliato. Nel momento in cui Abraham si è procurato il calcio piazzato, ha preso il pallone chiedendo a Mourinho di poter tirarlo, ma il mister ha subito detto lui che la scelta sarebbe stata decisa insieme al battitore designato Veretout. Sul momento, il francese non aveva voglia di cedere alla punta il penalty, così i due avrebbero brevemente discusso sulla questione, risoltasi subito, perché l’importanza sta nel voler bene alla squadra, e non nella realizzazione del singolo. Dunque il rigore è stato calciato, come di consueto, dal centrocampista, e poi parato da Szczesny. La reazione di Abraham quale è stata? Nessun problema! Alla parata del calcio piazzato, l’Inglese è corso dal suo compagno di squadra, esclamando : “Andiamo a recuperare“. Un gesto, questo, che molti giornali non hanno riportato, come igloo attimi successivi nella partita, in cui i due più volte si sono abbracciati e si sono fatti forza l’un l’altro, a testimonianza che nessun litigio di fatto fosse accaduto.

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Emanuele Gengari

Emanuele Gengari, nasce a Foggia 11/10/1997. Appassionato fin da subito al mondo dell’intrattenimento e della comunicazione, si cimenta immediatamente nella conduzione di eventi cittadini, per poi approfondire questo ambito entrando parallelamente a far parte di diverse radio, fino all’approdo a Radio Master (attualmente continua ad esserne speaker). Affascinato dalla potenza della comunicazione, approfondisce i propri metodi frequentando la facoltà di scienze della formazione e dell’educazione presso l’Università di Foggia. Trova poi nella scrittura una grande risorsa per potersi esprimere a contatto con il pubblico. Inizia recensendo uscite musicali per le redazioni delle radio per cui lavora e poi, essendo un grande amante del calcio, riesce ad unirvi la capacità comunicativa grazie all’ingresso nella redazione de lagoleada.it

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