Grande polemica in Venezuela, paese che come noto non se la sta passando bene economicamente parlando. Ieri la nazionale è scesa in campo con la nuova formazione nazionale, quella della Catalogna, per un’amichevole.
I venezuelani però sono scesi in campo con maglie della Quechua, marchio francese appartenente al gruppo Decathlon, dedicato al campeggio e all’escursionismo. L’episodio è stato raccontato da Tomas Rincon, il centrocampista del Torino e capitano del Venezuela che ieri sera ha affrontato la Catalogna di Piqué e Bojan, gara vinta dai catalani per 2-1. Al termine della gara però, Rincon si è sfogato raccontando l’accaduto su Instagram:
Voglio rendere nosto il disappunto nei vostri confronti. Ci avete dato una maglietta e un pantaloncino a maniche corte per allenarci a temperature bassissime. Cosa ancora più grave, non c’erano maglie per giocare. Davvero credete di aver risolto tutto comprando maglie di fortuna, con nomi e numeri stampati all’ultimo? Vogliamo il massimo rispetto per la nostra Nazionale e per ogni membro della squadra.
Quello che è successo è vergognoso!
E’ quando scritto da Rincon rivolgendosi naturalmente allo sponsor tecnico Givova. L’account ufficiale di Decathlon ha denunciato l’accaduto su Twitter:
Il marchio francese invece si scherza su: “Non vendiamo maglie con due stelle” (quelle dei francesi due volte campioni del mondo) “ma in compenso abbiamo quelle del Venezuela“. Alcuni utenti commentano invece l’accaduto affermando che a questo punto “persino Quechua è meglio di un marchio come Givova”.
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