Coronavirus, il ricercatore Andrea Gambotto cinquantatré anni, vive da 25 negli Stati Uniti per fare ricerca. E’ balzato agli onori della cronaca in quanto co-autore del primo studio pubblicato su un possibile vaccino anti-coronavirus.
Gambotto fa ricerca al dipartimento di genetica molecolare e biochimica dell’Università di Pittsburgh, in Pennsylvania e dopo i suoi studi sull’epidemia di Sars-CoV e Mers-CoV nel 2014, ha presentato col suo gruppo un cerotto-vaccino già testato in maniera efficace sui topi.
“A Bari ero un ribelle” – ha dichiarato Gambotto a Bari Repubblica – “Gestivo discoteche. Qui a Pittsburgh la pandemia possiamo dire che stia arrivando adesso. Il mio Paese mi manca, ci torno ogni anno e sono ovviamente preoccupato per i miei affetti, a Bari ho la mamma che ha 85 anni. E mia sorella. I miei amici. Però voglio essere ottimista e concludere anche sorridendo. In realtà sto facendo tutto questo per un motivo specifico, sono un tifoso sfegatato del Bari: cerco di far riprendere il campionato di Serie C in modo che i ragazzi possano essere promossi (sorride, ndr). Scherzi a parte, possiamo farcela”.
Nella foto Andrea Gambotto, crediti: UPMC
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