ULTIM’ORA TENNIS: arrestato prima del match | Intervento tempestivo degli agenti

Illustrazione di racchette e pallina (Pixabay FOTO) - lagoleada.it

Illustrazione di racchette e pallina (Pixabay FOTO) - lagoleada.it

Purtroppo ciò che è accaduto è irreale, e ha lasciato tutti gli appassionati di tennis a bocca aperta. Cos’è successo?

Il tennis, come ogni sport di alto livello, non è immune da scandali e vicende giudiziarie. Negli ultimi anni, si sono moltiplicati i casi di partite truccate, soprattutto nei circuiti minori, dove i controlli sono meno serrati e le pressioni economiche maggiori. 

Ma i problemi non riguardano solo l’integrità delle competizioni. Alcuni giocatori si sono ritrovati al centro di gravi accuse anche fuori dal campo. Ci sono stati casi di violenza sessuale, molestie, e denunce per comportamenti violenti o inappropriati, che hanno coinvolto tanto giovani promesse quanto atleti affermati.

Non mancano poi le dispute legali più “istituzionali”. Alcuni tennisti hanno intrapreso azioni contro le principali organizzazioni del tennis mondiale, accusandole di violazioni dei diritti dei giocatori e di pratiche poco trasparenti.

Nel complesso, il tennis sta attraversando una fase delicata, in cui la giustizia sportiva e quella ordinaria si intrecciano sempre più spesso. Il campo da gioco non è più l’unico spazio in cui si decidono le sorti di una carriera.

Una minaccia invisibile

A volte ci si dimentica che anche gli atleti, quelli che vediamo sorridenti in campo o sotto i riflettori, sono persone esposte a rischi molto concreti. Non solo pressione, aspettative o infortuni, ma anche pericoli reali, quelli che arrivano silenziosi, senza preavviso, e fanno paura. È quello che sta vivendo Emma Raducanu, giovane talento del tennis britannico, finita nel mirino di uno stalker che, a quanto pare, non ha nessuna intenzione di fermarsi.

La vicenda si è fatta di nuovo seria proprio in questi giorni, quando l’uomo in questione ha tentato, di nuovo, di avvicinarsi a lei. Non con un messaggio o un appostamento, ma cercando di comprare i biglietti per Wimbledon, il torneo più importante e simbolico della stagione per una giocatrice britannica. E il pensiero che potesse trovarsi sugli spalti, o peggio, più vicino, ha fatto scattare l’allarme.

Illustrazione di un campo da tennis (Pixabay FOTO) - lagoleada.it
Illustrazione di un campo da tennis (Pixabay FOTO) – lagoleada.it


Una situazione particolare

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, avrebbe seguito Raducanu in ben quattro tornei diversi, presentandosi sempre nei paraggi e facendo scattare più di un campanello d’allarme. Un comportamento ripetuto e inquietante, che ha portato alla segnalazione alle autorità competenti. Fortunatamente, questa volta il sistema di sicurezza dell’All England Club ha funzionato come si deve: durante la fase di acquisto dei biglietti, il nome del sospetto è stato rilevato e il tentativo bloccato sul nascere.

La notizia è stata riportata dal Corriere dello Sport. Non è la prima volta che un personaggio pubblico viene perseguitato in questo modo, ma quando si parla di un’atleta così giovane e ancora in fase di crescita, la questione assume un peso diverso. La speranza, adesso, è che le misure di sicurezza continuino a funzionare. E che, magari, chi di dovere intervenga per mettere davvero la parola fine a questa storia.
(Fonte: Corriere dello Sport)