Turris, Fontana: “A Foggia per giocarcela”

Nella tarda mattinata odierna, il tecnico della Turris Gaetano Fontana ha presentato la sfida di campionato con il Foggia, in programma alle 17.30 di domani. Tutte le sue dichiarazioni:

“Noi abbiamo fatto un percorso incredibile, ovviamente ad un certo punto della stagione si erano anche complicate le cose, sembrava veramente impossibile arrivare ad una giornata dalla fine ed avere l’aritmetica della salvezza. È stata una soddisfazione doppia, soprattutto per i miei ragazzi, perché quest’anno hanno lavorato in condizioni estreme viste le tante vicissitudini, ma alla fine quello che ho sempre sostenuto è che quando uno riesce ad annullare tutte le possibili scuse per concentrarsi su quello che è possibile fare, si riesce a tirare fuori il meglio di ognuno di noi e loro l’hanno interpretato molto bene. C’è questa piccola possibilità – ovviamente non dipende solamente da noi – addirittura di provare a raggiungere quest’ultimo obiettivo, che oggi aritmetica alla mano ci consente di poter assaporare questo piccolo sogno (playoff ndr.): noi lo coltiviamo fino alla fine, poi ovviamente si devono incastrare tante situazioni però per quanto ci riguarda andremo a fare la nostra partita, consapevoli di quello che siamo riusciti a fare e della crescita che la squadra ha avuto in questi mesi, con tutto il rispetto anche della squadra che affronteremo, una squadra importante, forte e che ha sempre viaggiato verso l’alto. Andremo per cercare di fare la nostra partita e di stimolare anche un po’ la fortuna“.

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Turris, Fontana: “Quella col Crotone partita clou“

“Di partite interessanti ce ne sono state tante in questo campionato, anche dentro la sconfitta vedevo dei segnali importanti e incoraggianti. Forse è stato lì il momento in cui abbiamo dato un’accelerata alla nostra crescita, perché non abbiamo abbandonato il nostro atteggiamento, comportamento e abbiamo creduto in quello che stavamo portando avanti, perché pensavamo fosse la maniera giusta per uscire da una situazione complicata. Se devo identificare una partita clou, credo sia stata quella giocata a Crotone, dove la squadra ha mostrato una certa solidità, capacità: lì ho avuto la percezione piena di una squadra che aveva trovato un modo che potesse permettere a tutti di potersi esprimere in un certo modo. Abbiamo cambiato struttura di gioco, modificato qualcosa a livello di dislocazione in campo, di distribuzione geografica in campo ma non abbiamo cambiato i princìpi, perché quelli li abbiamo sempre mantenuti consapevoli del fatto che fossero princìpi che avrebbero dato valore a questi giocatori, a questa squadra. Da lì in avanti, la squadra è stata forte, capace, volitiva, ha trovato sicuramente nuove certezze, nuove sicurezze e questo ha fatto sì che noi potessimo finire il campionato fino ad oggi in maniera crescente: credo sia stata la partita simbolo, della svolta. Ovviamente meritavamo di avere qualche punto in più, secondo me, viste le situazioni in campo anche se poi le situazioni si possono in qualche modo bilanciare nell’arco di un anno, però il rammarico se c’è è quello di aver affrontato una delle ultime partite giocate ad Andria senza la possibilità di schierare la migliore formazione, perché eravamo fortemente decimati da tante assenze, dati anche problemi settimanali perché ovviamente, risultati alla mano, anche un punticino ad Andria voleva dire coltivare ancora di più questo sogno playoff. Comunque ci accontentiamo, ovviamente: abbiamo questa flebile speranza ma, come dicevo prima, ce l’andiamo a giocare“.

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Immagine in evidenza: mister Gaetano Fontana – crediti foto: canale ufficiale YouTube Ss Turris Tv Web