Nella prima intervista nella sua nuova veste d’allenatore dei londinesi, il portoghese fa promesse ai tifosi:
“Cosa posso promettere? Passione, vera e tanta passione: per il mio lavoro, ma anche per il club. La squadra mi piace davvero molto. In Premier siamo in una posizione che non ci compete. Dobbiamo pensare match dopo match: vincere, vincere e ancora vincere. A fine anno tireremo le somme, ma sono certo che la classifica sarà diversa”.
“Non c’è un manager al mondo a cui non piaccia lavorare con i giovani e aiutarli a crescere. Il problema è che qualche volta arrivi in un club dove il lavoro sotto di te non è abbastanza buono per produrre questi giocatori, ma quando ce li hai gli allenatori sono sempre felici di aiutarli nella maturazione. Quindi guardo alla nostra storia e vedi che l’Academy ha sempre sfornato i talenti di cui la squadra ha bisogno. Naturalmente non vedo l’ora di lavorare con quel profilo”.
“Il nuovo Wembley è il miglior stadio del mondo, questa è la realtà. Il campo di allenamento non è secondo a nessuno, lo puoi forse paragonare a qualche campo di allenamento del Football Americano, ma qua in Europa non c’è niente di simile”.
Immagine in evidenza: Tottenham Hotspur
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