Tonfo assordante: l’auto di Cristiano Ronaldo si schianta sulla barriera | Corsa disperata dei soccorsi

Illustrazione di Cristiano Ronaldo (LaPresse FOTO) - lagoleada.it

Illustrazione di Cristiano Ronaldo (LaPresse FOTO) - lagoleada.it

L’incidente ha lasciato tutti con il fiato sospeso, Cristiano Ronaldo finisce sulla barriera. Ma cos’è accaduto al fuoriclasse?

Quando l’auto di un calciatore finisce contro una barriera, la notizia fa il giro dei media in pochi minuti. È il prezzo della notorietà: anche un incidente stradale, che potrebbe capitare a chiunque, diventa un evento pubblico, spesso carico di tensione e speculazioni.

A volte si tratta di banali distrazioni o di strade bagnate, altre volte emergono dettagli più delicati: velocità eccessiva, guida in stato alterato, oppure semplicemente stanchezza.

In ogni caso, i riflettori si accendono e l’attenzione si sposta subito sul comportamento del calciatore, più che sulla dinamica reale. Non si tratta solo di cronaca sportiva, ma di vite reali, spesso giovani, sbalzate contro l’imprevisto in un attimo. E quei momenti, per quanto rapidi, lasciano il segno.

Queste vicende servono anche a ricordare quanto il confine tra il campo e la vita di tutti i giorni sia sottile. Fuori dallo stadio, anche i campioni sono semplici uomini al volante, esposti agli stessi rischi di chiunque altro. Con in più, però, il peso di essere osservati da milioni di occhi.

Un a situazione particolare

Succede tutto in una mattina apparentemente normale, di quelle in cui si rientra dopo una trasferta e la mente è ancora lì, tra campo e spogliatoio. Cristiano Ronaldo, all’epoca 23 anni e già Pallone d’oro, sta guidando la sua Ferrari 599 GTB Fiorano nei pressi dell’aeroporto di Manchester. È il 9 gennaio 2009, poco dopo le 10 del mattino. Un attimo, e l’auto si schianta contro una barriera nel tunnel.

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, la scena è impressionante: la Ferrari è devastata, accartocciata sul lato. Ma il dettaglio che sorprende tutti è che Ronaldo ne esce illeso. Nessun graffio, nessun trauma fisico. Solo uno spavento enorme. Eppure, qualche ora dopo, è già al centro sportivo per l’allenamento. Come se nulla fosse. 

Illustrazione di un incidente (Pixabay FOTO) - lagoleada.it
Illustrazione di un incidente (Pixabay FOTO) – lagoleada.it

Le dinamiche dell’incidente

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, subito dopo l’impatto, la polizia arriva sul posto. Le procedure sono automatiche: viene sottoposto alla prova del palloncino, che dà esito negativo. Nessun alcol in corpo. È un protocollo, certo, ma in quei momenti ogni gesto pesa il doppio.

Fatto sta che Ronaldo, poche ore dopo la semifinale persa in Coppa di Lega contro il Derby County (dove era entrato nella ripresa), è già di nuovo in campo ad allenarsi con i compagni. Ma non possiamo nascondere che spesso si sente parlare di incidenti di calciatori con le loro auto, e sono tanti che non hanno avuto la fortuna di Ronaldo.