Toc toc, c’è una valigia piena di soldi per te: l’Arabia colpisce ancora | La Juve resta a mani vuote

Illustrazione della Juve 2024 2025 (LaPresse FOTO) - lagoleada.it

Illustrazione della Juve 2024 2025 (LaPresse FOTO) - lagoleada.it

Purtroppo la Juve non riuscirà a fare il passo successivo, andrà altrove, L’Arabia si è inevitabilmente intromessa!

Negli ultimi anni, l’Arabia Saudita è diventata uno dei protagonisti del calcio mondiale. Con investimenti miliardari, ha attirato campioni da tutto il mondo, rivoluzionando il mercato e spostando l’attenzione su un campionato fino a poco tempo fa quasi ignorato.

Il fondo sovrano saudita ha acquistato club, sponsorizzato competizioni e lanciato una vera e propria “offensiva sportiva”. L’obiettivo è chiaro: usare lo sport per rafforzare l’immagine del Paese e diversificare l’economia oltre il petrolio.

Ma questa strategia non è priva di critiche. In molti parlano di “sportswashing”, ovvero l’uso dello sport per migliorare la reputazione internazionale, nonostante i problemi legati ai diritti umani e alla libertà di espressione.

Resta il fatto che i soldi sauditi stanno cambiando gli equilibri del calcio globale. E se il progetto continuerà a crescere, sarà difficile per il mondo ignorarne l’impatto.

Un obiettivo sfumato

Nel calcio capita spesso di inseguire a lungo un giocatore, immaginandolo già con la maglia giusta addosso. La Juventus, da questo punto di vista, aveva le idee piuttosto chiare, come riportato da Sportal: David Hancko era l’uomo giusto per completare la difesa. Un profilo affidabile, già rodato a certi livelli, mancino naturale ma anche duttile, capace di adattarsi sulla fascia. Un identikit che, a Torino, sembrava fatto su misura.

Il corteggiamento è durato mesi, come riportato da Tuttomercatoweb. Hancko, nel frattempo, si faceva notare al Feyenoord, mettendo in mostra qualità e solidità, soprattutto nelle serate di Champions League. Prestazioni che hanno attirato molte attenzioni, non solo quelle della Juve. E così, mentre dalle parti della Continassa si sperava nel momento giusto per affondare il colpo, qualcun altro è arrivato con la valigia già piena.

Hancko in azione (LaPresse FOTO) - lagoleada.it
Hancko in azione (LaPresse FOTO) – lagoleada.it

L’offerta che cambia tutto

Come riportato da Tuttomercatoweb, a mettere le mani su Hancko è stato l’Al Nassr, uno dei club sauditi più attivi e spregiudicati sul mercato. L’offerta messa sul piatto era difficile da rifiutare: 35 milioni di parte fissa più 5 di bonus, e un contratto quinquennale con ingaggio da 12 milioni l’anno. In totale, sessanta milioni garantiti al giocatore. 

Per la Juventus, è stato un duro colpo. Dopo aver seguito Hancko così a lungo, vederlo volare in un campionato distante e ancora marginale a livello tecnico suona come una vera e propria sconfitta. E infatti il club si è già dovuto riorganizzare, virando su altri nomi, inevitabilmente. Alla fine però il difensore è stato praticamente cacciato dall’Al Nassr, che ha fatto saltare la trattativa. Difficile comunque che ora la Juve torni all’attacco.