Oltre alla naturale responsabilità di guidare i verdeoro, Tite ha una missione da compiere: salvare il prestigio della Seleção dopo l’indimenticabile 7 – 1 inferto dalla Germania ai Mondiali 2014.
Adenor Leonardo Bachi, 57 anni, detto Tite, è nato nella città di Caxias do Sul, nello stato del Rio Grande do Sul (a Sud del Brasile); è l’uomo che ha il compito di guidare i cinque volte campioni del mondo a Russia 2018. È l’anima della Seleção, colui che dovrà recuperare la fiducia, il coraggio e la credibilità della nazionale brasiliana davanti ai suoi tifosi. In panchina già da due anni, Tite lavora per migliorare l’immagine di una squadra segnata dall’umiliante sconfitta durante il mondiale giocato in casa.

Il “paese del calcio”
La missione in Russia 2018 è proprio quella di conferire nuovamente quella nomea brasiliana di grande espressione calcistica, restituendo ai brasiliani quell’immagine invincibile fatta di forza, fiducia, capacità di recupero e reputazione persa nel 2014. Proprio per questo motivo Tite ha investito in fattori nuovi e vecchi: nella rosa convocata per Russia 2018 sono presenti ben 6 giocatori di quell’umiliante 7 – 1: Thiago Silva, Marcelo, Fernandinho, Paulinho, Willian e Neymar. Per l’allenatore saranno loro la chiave per pareggiare i conti ed arricchire il bagaglio formativo degli altri compagni.
Tite ritiene che, oltre alle attività di routine di un allenatore di calcio come la preparazione fisica, tattica e tecnica dei giocatori, sia fondamentale anche la preparazione emotiva e psicologica per ottenere buoni risultati. L’allenatore fa sapere che la squadra “si porta dietro quel fantasma del 7 – 1 ogni giorno” e per questo motivo il lato emotivo giocherà un ruolo importante per la determinare la svolta.

Grande studioso del calcio
Tite si interessa al calcio fin dai tempi della scuola, studiando e leggendo molto già dalla tenera età. Per ispirare i giocatori distribuisce libri e cerca ispirazione in molte storie motivanti e vincenti, come quella dell’allenatore Alex Fergunson. Cerca validi esempio anche in altri sport come la carriera di Phil Jackson, l’uomo di maggior successo nella NBA, che include 11 titoli di campione come allenatore nella lega americana di pallacanestro.
Tite è pura emozione: salta, urla, scalpita. La sua leadership si basa sulla fiducia, sul dialogo, sulla lealtà e sulla concentrazione, e per mantenere l’attenzione chiede lo stesso impegno sia nella forza fisica che in quella mentale. Corpo e mente devono essere in sintonia, solo così il Brasile potrà finalmente riscattarsi.
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