La storia che vi stiamo per raccontare viene da Valencia, in Spagna, e riguarda Vicente Navatto Aparicio, tifoso storico del club spagnolo che ha incarnato perfettamente il legame indissolubile che c’è tra un tifoso e la sua squadra del cuore. L’uomo ha sempre supportato la sua squadra andando allo stadio ad ogni occasione utile, anche quando, all’età di 53 anni, è diventato completamente cieco.
Sebbene non potesse più vedere in azione i suoi giocatori correre in campo e dare l’anima per quella maglia, Vicente ha continuato a rinnovare l’abbonamento perché per lui l’importante era essere lì e occupare quella seggiola a tutti i costi: a fare la differenza, infatti, era l’atmosfera magica che si creava grazie a tutto il calore sprigionato dai tifosi allo stadio. Era quello a rendere vivo il calcio e quella, almeno, lo sentiva sulla sua pelle.
Il club spagnolo per onorare la scomparsa di quel tifoso così fedele, avvenuta due anni fa, ha deciso di mettere al suo posto nella Tribuna centrale, al numero 164 della fila 15, dove abitualmente sedeva per incitare la sua squadra, una statua al fine di ricordare che l’amore, di qualsivoglia forma sia, va oltre la morte. Ha il bastone in mano e gli occhi rivolti verso il cielo. Resterà sempre lì, accanto ai colori e alla squadra che ha amato tanto.
Da ieri il Foggia è in amministrazione giudiziaria. Cosa cambia per il club?
Era il 22 aprile 2025 quando il Calcio Foggia 1920 comunicava l'esonero del DS Luca Leone e…
Gentile non si è mai tirato indietro quando è stato chiamato. L’ultima esperienza ha portato…
Il Foggia rimane in Serie C: tra le mura del Pino Zaccheria, gli uomini di mister…
Emozioni forti al Pino Zaccheria, che ha riaccolto Matteo Matullo, uno dei ragazzi sopravvissuti al…
Il Foggia rimane in Serie C: tra le mura del Pino Zaccheria, gli uomini di mister…