Terremoto a Milanello: IBRA RASSEGNA LE DIMISSIONI | Sono piovuti insulti e parole forti

Un'illustrazione di Ibrahimovic furioso (Depositphotos FOTO) - lagoleada.it
Ciò che sta succedendo in casa Milan è incredibile, e forse frutto di una stagione non proprio positiva. Ibrahimovic se ne va?
Nel mondo del calcio, le dimissioni di dirigenti o membri dello staff tecnico non sono rare e spesso segnano momenti delicati per un club. Possono avvenire per motivi personali, divergenze con la proprietà o semplicemente perché i risultati sul campo non arrivano.
Quando un direttore sportivo o un amministratore delegato lascia l’incarico, si aprono scenari complessi: cambiano le strategie di mercato, le relazioni interne e a volte anche l’identità stessa della squadra. Il loro ruolo, spesso sottovalutato, è centrale.
Anche gli allenatori in seconda, i preparatori o altri componenti dello staff tecnico possono rassegnare le dimissioni. In alcuni casi si tratta di scelte autonome, in altri di pressioni interne o cambi di progetto.
Ogni dimissione, in fondo, è un segnale: qualcosa si è incrinato. E quando accade, il club è costretto a riorganizzarsi in fretta, con effetti che possono ripercuotersi sia nello spogliatoio che nei risultati.
Un incontro tutt’altro che tranquillo
A fine partita, soprattutto dopo uno 0-0 pesante come quello tra Juventus e Milan, l’atmosfera può diventare elettrica anche fuori dal campo. È proprio in quei momenti, a caldo, che certe tensioni vengono fuori senza troppi filtri. Stavolta i protagonisti sono due personaggi che di carattere ne hanno sempre avuto da vendere: Massimiliano Allegri e Zlatan Ibrahimović (Fonte: FanPage).
Secondo il giornalista Sandro Sabatini, tutto è iniziato quando Ibra si è fermato a parlare con Vlahović e Kostić subito dopo il triplice fischio. Passa Allegri, saluti rapidi, e lì scatta qualcosa. L’ex attaccante del Milan avrebbe commentato dicendo che Vlahović, attaccante della Juve, dovrebbe ricevere più palloni per poter segnare. Un’affermazione che ha fatto storcere il naso ad Allegri.

Cos’è successo?
Sempre stando a quanto riportato da Sabatini su Fanpage.it, Allegri avrebbe ribattuto dicendo che il serbo è stato un suo giocatore, dicendo direttamente ad ibrahimovic di pensare ai giocatori del Milan. E’ stata solo una battuta, o c’è qualcosa dietro? L’impressione è che qualcosa si sia incrinato. Il dialogo, anche se breve, ha lasciato il segno.
E qui viene il punto più interessante: Sabatini ipotizza che questo battibecco possa nascondere una frizione più profonda. Cioè che Ibrahimović, oggi in una posizione dirigenziale al Milan, non vedesse di buon occhio l’eventuale ritorno di Allegri in rossonero. Cosa succederà adesso in casa Milan? (Fonte: Fanpage.it).