Taranto, Capuano: “Foggia squadra forte”

Capuano Taranto

Immagine in evidenza: mister Ezio Capuano - crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE RISERVATA)

In data odierna, il tecnico del Taranto Ezio Capuano ha presentato la sfida di campionato con il Foggia, in programma alle 20.45 di domani.

Parlando dell’avversario, Capuano dice – “Il Foggia ha reintegrato Frigerio e Vacca, non ha dato Garattoni, ha Peralta, Schenetti. Mi sembra abbiano perso tre giocatori di quelli che per qualche minuto non hanno raggiunto la Serie B, poi ha preso Carillo, Tounkara, Embalo… Sicuramente non sappiamo chi metterà in campo, ma il Foggia è una squadra forte, anzi mi sbilancio, forse più forte rispetto a quella dell’anno scorso; sicuramente avrà bisogno un po’ di tempo perché molti di questi giocatori sono arrivati nelle ultime ore di mercato. Noi affrontiamo una squadra forte, è normale che da parte nostra ci sia grande entusiasmo: noi abbiamo forse una squadra più collaudata, anche noi abbiamo preso qualche giocatore importante qualche giorno fa e sicuramente non hanno ancora la condizione fisica per andare in campo dall’inizio“.

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Gallo Capuano
Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Taranto (Serie C – girone C 22/23) – crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE RISERVATA)

Taranto, Capuano: “Senza playoff avrò fallito”

Dove può arrivare il Taranto in questa stagione? – “Il Taranto innanzitutto deve migliorare la classifica dell’anno scorso e se non arriva nei playoff sarà un mio fallimento, poi non ci poniamo limiti, però è normale che dobbiamo migliorare la classifica dell’anno scorso e quindi centrare i playoff, altrimenti sarà un nostro, anzi un mio fallimento, quindi apprezzate quello che dico. Nel contempo dico che non dobbiamo fare nessun volo pindarico: abbiamo fatto un progetto triennale allungando tutti i giocatori che ritenevamo bravi presenti in organico, abbiamo preso tanti giocatori tranne tre prestiti, di cui uno con diritto di riscatto cioè Zonta, quindi si ha anche la squadra per i prossimi due anni. Perché dico questo? Perché se il meno giovane ha 29 anni, significa che l’anno prossimo ne avrà 30, chi ne ha 26 ne avrà 27, è stato fatto un lavoro mostruoso sotto questo aspetto. Non vogliamo fare la comparsa in questo campionato, vogliamo essere protagonisti e non c’è ombra di dubbio, ma non possiamo promettere alla gente di arrivare terzi o quarti, nella maniera più assoluta. Vogliamo migliorare la classifica dello scorso anno senza porci alcun limite: noi non ci poniamo limiti, siamo convinti di giocarcela contro chiunque e di poter fare un grande campionato. Prometto di migliorare la classifica e di fare i playoff, altrimenti sarà un mio fallimento“.

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Immagine in evidenza: mister Ezio Capuano – crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE RISERVATA)