Il piccolo Alessio Romanazzi, 15enne di Taranto, è deceduto a causa di una leucemia diagnosticata due anni fa.
A 9 anni era rimasto orfano di madre, ed aveva iniziato a muovere i primi passi da attaccante in una scuola calcio tarantina assieme al fratello gemello.
Le parole del suo Mister:
“È diventato un grande progetto di recupero dei ragazzi di strada e siamo riusciti a formare anche un gruppo di catechismo nella nostra parrocchia di Sant’Antonio, dove insieme per anni siamo arrivati addirittura a prendere i sacramenti fino alla cresima. Alessio era un bambino dolce, che sorrideva alla vita, nonostante le tante difficoltà. Un giorno in allenamento vidi che aveva un gonfiore al collo e lui mi disse che era una puntura di zanzara. Purtroppo, però, non era così, era il sintomo della malattia”.
Il piccolo Alessio ha dovuto curarsi inizialmente lontano da casa, tra Bari e Roma. Solo poco tempo fa era riuscito a tornare in Puglia, all’Ospedale Santissima Annunziata di Taranto.
La notizia è stata dapprima rilanciata dall’Associazione Genitori Tarantini, che da sempre combatte contro le esalazioni tossiche rilasciate in città dall’ex ILVA e poi da La Repubblica Bari.
Immagine in evidenza: La Repubblica Bari
Quando il calcio non si fermava neppure a Natale: la tradizione inglese delle partite natalizie,…
Biografia completa di Roberto Baggio: dagli inizi al Vicenza al mito del “Divin Codino”. Carriera,…
La vita e la carriera di Ronaldinho: dagli inizi in Brasile al mito eterno di…
L’Europa League è entrata nel vivo e iniziano a delinearsi le squadre candidate al successo…
L’ascesa di Lamine Yamal rappresenta uno dei fenomeni più impressionanti del calcio moderno. A soli…
Diego Armando Maradona è molto più di un nome scolpito nella storia del calcio: è…