Svolta improvvisa per la panchina: richiamato di corsa Ezio Capuano | Tifosi pronti a riaccoglierlo

Ezio Capuano (FC Trapani foto) - www.lagoleada.it
Un guru per le panchine della Serie C e non solo. Capuano pronto a rimettersi in pista: non immaginerete mai dove
Durante la fase del calciomercato estivo non soltanto i calciatori possono risultare protagonisti delle differenti dinamiche, improbabili e variabili di giorno in giorno, che possono condurre un giocatore a vestire una maglia neanche lontanamente auspicata solo poche settimane prima.
Anche gli allenatori sono soggetti a cambi di panchina, magari già appurati e ponderati, discutendone con la società di appartenenza, oppure del tutto improvvisi, magari causati da dissapori interni che paiono implacabili.
Basta guardare la griglia di partenza delle 20 squadre che disputeranno il prossimo campionato di Serie A per comprendere come la stragrande maggioranza avvieranno le rispettive stagioni guidate da tecnici diversi rispetto a quelli che hanno concluso la stagione.
C’è stata l’improvvisa scissione di Inzaghi con l’Inter e la successiva chiamata in nerazzurro dell’ex gloria Chivu, il ritorno di Allegri al Milan in sostituzione del mai pienamente convincente Conceicao, il Sarri bis alla Lazio, la volontà della Roma di puntare su Gasperini e non soltanto.
Il nome più acclamato
In tema di allenatori frequenti al cambio delle panchine, i cui profili vengono tirati fuori ogni qualsivoglia squadra abbia necessità di trovare un allenatore, soprattutto in Serie C, uno dei nomi ricorrenti è sicuramente quello di Ezio Capuano. Classe 1965, nativo di Salerno, la carriera da giocatore non è mai spiccata, interrompendosi nel 1982, ad appena 17 anni, quando militava nelle giovanili della Vietri-Raito.
Non un fallimento annunciato, ma soltanto il primo capitolo di una carriera che sarebbe divenuta leggenda tra gli appassionati di quel calcio di provincia capace di mantenere una sua autenticità, malgrado “Eziolino” non sia mai riuscito a calcare i palcoscenici più prestigiosi del pallone in mondovisione. Ad appena vent’anni diviene capo allenatore delle giovanili dell’Herajon, avviando una carriera in panchina che lo porterà a presenziare come condottiero di addirittura 24 squadre diverse, alcune delle quali anche per differenti stint.

La nuova sistemazione non è tardata ad arrivare
L’ultima stagione di Capuano rappresenta appieno l’andamento della sua carriera. Ben 3 squadre diverse cambiate nel corso dell’intera annata, a partire dal Taranto, la cui ostica situazione societaria conduce all’esonero del tecnico, ponendo fine alla sua avventura pugliese dopo due intense stagioni. A settembre arriva la chiamata del Foggia, in sostituzione di Massimo Brambilla, ma il tecnico campano non riesce ad invertire la rotta, rassegnando le proprie dimissioni dopo appena cinque giornate. A dicembre è il turno del Trapani, subentrando in corsa a Salvatore Aronica, dimettendosi anche dal club siciliano a causa di rapporti ormai definitivamente incrinati con il gruppo squadra.
Ed ecco dunque la suggestione per numerose squadre che il prossimo anno disputeranno la Serie C, presumibilmente inserite proprio nel Girone C, di ingaggiare Capuano, facendo seguito a quanto di buono era stato riuscito a racimolare nell’esperienza a Taranto. Ma ecco arrivare la notizia che scuote l’ambiente; il tecnico ha, infatti, preso una decisione che ha lasciato tutti attoniti per via della sua imprevedibilità. Il 19 Giugno 2025 è divenuto ufficiale l’annuncio che inquadra proprio Ezio Capuano assumere la guida tecnica dell’ASD Arboris Belli 1979, squadra pugliese con sede ad Alberobello, paese celebre per gli iconici trulli, che milita addirittura nel campionato apulo di Promozione, a testimonianza di come i ricchi palcoscenici del così detto “calcio che conta” non siano affatto la priorità del tecnico.