Forse non tutti sanno che gli amati “Satanelli“ sono frutto della penna e della creatività di un foggiano, Savino Russo, grafico e direttore artistico della casa editrice Bastogi.
Se lo si cerca su internet il primo risultato utile e quello del collega Alberto Mangano, che ne narra la biografia e le opere in maniera molto accurata.
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Savino Russo, il papà dei Satanelli
Nato l’ 8 settembre 1953 a San Paolo di Civitate, russo il diploma di Maturità Classica presso il Liceo Classico “V. Lanza” di Foggia nel 1972. Si iscrive poi alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova, ma riprese poco dopo la sua vera passione: la grafica. Inizia lavorando proprio nell’ambito medico per alcune pubblicazioni con illustrazioni anatomiche e per studi pubblicitari.
Presta il servizio militare come ufficiale di complemento e fa ritorno a Foggia negli anni Ottanta; da quel momento in poi stabilisce un rapporto di collaborazione con la casa editrice Bastogi, per diventarne poi direttore artistico e curare tutte le pubblicazioni dal 1981.
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Così sono nati i satanelli
Russo inoltre era un esperto di araldica e si è occupato del restyling degli stemmi civici dei Comuni di Troia e di Apricena e della Provincia di Foggia. È l’autore inoltre del logo della Galleria Provinciale di Arte Moderna, ma soprattutto è il papà dei “Satanelli”, il logo del Foggia Calcio.
Poco prima di lasciarci, Russo raccontò nel 2014 al Corriere del Mezzogiorno come nacque l’idea: “Sono nati in fretta e furia in una notte. Il vice presidente del Foggia Marasco mi disse che avrebbe dovuto consegnare entro poche ore a Roma il logo da far apporre sulle divise ufficiali e mi commissionò l’opera. Decisi di partire dal termine satanelli: se il Milan aveva un diavolo, il Foggia doveva averne due. Disegnai dei diavoletti arruffati, molto simili a uno Scazzamurril, spiritello buono tanto caro alla nostra tradizione popolare. Il logo ebbe un enorme successo”.
Savino Russo morì a causa di un male incurabile il 04 Novembre 2014.