Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Monopoli (Serie C - girone C 22/23) - crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE RISERVATA)
Il pensiero avuto probabilmente da molti, in queste ultime ore frastornate che hanno visto una vera baraonda in casa Foggia. Un pensiero espresso anche, questa mattina, dal collega Emanuele Losapio sulle pagine de ‘La Gazzetta dello Sport’.
Adesso sta solo alla rosa ‘salvare’ il club, quanto meno l’onore, ed evitare di buttare all’aria quella che, almeno sul campo, è stata una buona stagione, con un terzo posto accarezzato varie volte e l’accesso ormai garantito almeno al primo turno dei play-off.
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Si tratta di una questione non solo professionale, ma anche etica, morale e personale, perché il percorso riguarda anche e soprattutto i singoli calciatori; alcuni lanciati proprio da questo club, altri che vi hanno trovato una seconda possibilità.
Quello che accadrà al Foggia se lo porteranno dentro e potrebbe avere un impatto sulle loro carriere. “I calciatori, soprattutto quelli più esperti, dovranno cercare di traghettare il Foggia fuori dalla crisi” – scrive Losapio – “I vari Di Pasquale, Petermann, Vacca e Costa dovranno prendere le redini del gruppo, provando a dare una mano a Giunta”, o a chiunque altro dovesse assumere la guida del club.
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