La sintesi di Foggia-Catania, l’analisi delle azioni

Il Corriere dello Sport, nella sua edizione odierna, dedica spazio a Foggia-Catania di ieri sera: “Un tempo in superiorità numerica non basta al Foggia per strappare i tre punti che latitano da quaranta giorni. Il Catania soffre dopo l’espulsione al 45′ del primo tempo di Haveri (doppia ammonizione dopo un’entrata su Tonin), ma guadagna meritatamente un punto allo Zaccheria“.

“Per i rossoneri però qualche recriminazione in più: all’11’ della ripresa Tonin dalla corsia di destra innesca Santaniello a centro d’area, provvidenziale l’anticipo di Monaco in corner. Un minuto più tardi Carillo colpisce la traversa dopo il tiro dalla bandierina. Nel forcing finale l’ex Kontek si immola su un bolide dal limite di Odjer, subentrato a un deludente Tenkorang (al debutto), il portiere Albertoni sulla conclusione sembrava fuori causa”, si legge ancora.

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L’analisi di Foggia-Catania

“Il Foggia parte bene con Millico (due palle-gol nei minuti iniziali), ma è il Catania a sbloccarla: al 20′ l’ex Peralta (tanti fischi per lui) s’incunea in area, filtra un pallone sporco per Rapisarda che arpiona e mette dentro davanti a Perina la rete del vantaggio. La formazione di Cudini non ci sta e si riorganizza subito: al 34’ Millico pennella dai venti metri una punizione, Santaniello anticipa di testa la retroguardia canadese e mette alle spalle del portiere la rete dell’1-1″, prosegue CdS.

“Potrebbe essere la svolta, allo scadere Haveri (già ammonito) lascia i compagni in dieci. Il secondo tempo è solo un forcing improduttivo per gli uomini di Cudini, il Catania al 9’della ripresa perde anche Zammarini per infortunio, ma riesce a rispondere colpo su colpo”, conclude il quotidiano.

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