Sinner si sveglia con una terribile notizia: perdita grave nello staff | Altra mazzata dopo il Roland Garros

Illustrazione di Sinner giù di morale (Depositphotos FOTO) - lagoleada.it

Illustrazione di Sinner giù di morale (Depositphotos FOTO) - lagoleada.it

Arriva un’altra batosta per Sinner, a pochi giorni di distanza dall’eliminazione. La notizia è davvero pessima!

Jannik Sinner è stato protagonista di una finale storica al Roland Garros 2025, dove ha affrontato Carlos Alcaraz in un match durato oltre cinque ore e mezza.

Una partita epica, intensa, decisa soltanto al super tiebreak del quinto set. Si è trattato della finale maschile più lunga mai disputata nel torneo parigino, un duello che ha lasciato tutti col fiato sospeso fino all’ultimo punto.

Dal punto di vista sportivo, la prestazione di Sinner resta di altissimo livello. È rimasto freddo nei momenti difficili, ha giocato con coraggio e lucidità e ha dimostrato, ancora una volta, di essere una delle menti più solide del circuito.

Nonostante la sconfitta, conserva la prima posizione nel ranking ATP e rafforza il suo status tra i grandi del presente e del futuro. La sfida con Alcaraz ha ormai i contorni di una rivalità destinata a segnare un’epoca. 

Una sfida all’ultimo sangue

C’è un tema su cui Andy Murray ha voluto mettere subito i puntini sulle “i”. Come riportato da BBC Sport, non nega il valore dei giovani, anzi, riconosce talento e visione. Ma sottolinea anche quanto sia lungo e faticoso il percorso per entrare nella leggenda. Per ora, Sinner e Alcaraz sono “promesse mantenute”, ma scrivere la storia richiede qualcosa in più: anni di dominio, continuità, e sfide vinte contro tutto e tutti. E lui come allenatore sa valutare bene i giocatori.

Intanto, però, è svanita una possibilità: quella che vedeva proprio Andy Murray come possibile nuovo coach di Jannik Sinner. Non c’è nulla, nessuna trattativa o altro, ma chi è appassionato di tennis si è sempre immaginato l’arrivo dell’allenatore dello staff di Sinner. Se prima esisteva una vaga possibilità, seppur remotissima, quasi da “fanta-tennis”, ora non è più così.

Illustrazione di una partita di tennis (Pixabay FOTO) - lagoleada.it
Illustrazione di una partita di tennis (Pixabay FOTO) – lagoleada.it

Il suo futuro

Come riportato dal profilo Instagram dnatennis, durante l’inaugurazione dell’Andy Murray Arena al Queen’s Club di Londra, Andy ha parlato anche di sé. Un’occasione simbolica, quasi affettuosa, in cui ha ammesso di avere in mente, prima o poi, un ritorno nel mondo del tennis da allenatore. Ma non subito (Fonte: BBC Sport).

Anzi, per ora l’idea resta nel cassetto. Lo ha detto con quella tranquillità un po’ malinconica di chi conosce i ritmi di questo sport e sa bene quando è il momento di fermarsi e quando tornare. Insomma, al momento non allenerà nessuno, e forse ci vorrà un po’ di tempo prima che ciò accada.