Cosimo Sibilia ha rilasciato un’intervista a TuttoSerieD.com. Il presidente della LND ha espresso la sua opinione riguardo alla riforma dei campionati e ad un eventuale ripristino della C2. Ecco le sue parole:
“Sono fortemente convinto che in Italia 100 squadre professionistiche siano troppe, il sistema calcio non le regge più. Quando sono stato contrario al commissariamento del CONI ho appoggiato l’attuale presidente della FIGC e nel nostro programma c’è appunto la riforma dei campionati. Col decreto governativo recentemente rilasciato abbiamo un’occasione unica per metterla in atto, abbreviando i termini. Il tema era già oggetto di discussione prima dell’emergenza sanitaria ma sarà ripreso nel prossimo Consiglio Federale, anche perché riteniamo che questo passaggio non sia più procrastinabile. Non accetterò mai qualsiasi proposta che vada a penalizzare la Serie D. Ad esempio – aggiunge Sibilia – se oggi per arrivare in A dalla D bisogna scalare ben tre categorie e non sarei disponibile a discutere per l’aggiunta di un’altra serie. Siamo consapevoli che per il bene comune ogni lega deve sacrificarsi, ma non possono assolutamente chiederci l’inserimento di un altro gradino a quella che è la normale scala tra le categorie”.