Nel giorno del suo compleanno (ieri ndr.), l’ex attaccante del Foggia Pasquale Iadaresta ha rilasciato un’intervista ai microfoni di “Tutto Calcio Puglia”. Di seguito uno spezzone:

“Il compleanno di solito è un evento di gioia, lo sto ‘festeggiando’ in un momento storico particolare, c’è un’emergenza che ci sta mettendo a dura prova. Il mio pensiero è rivolto ai nostri eroi, medici e dottori. Siamo lontani dalle nostre città d’origine, ma tante sono le persone ora in difficoltà perché non lavorano. Speriamo di superare in fretta questo periodo. Invito i tifosi a restare a casa e non solo. La situazione è delicata, ciò può servire per accelerare la ripresa ed evitare contagi. Mi auguro che questo momento passi in fretta.
La mia esperienza in Serie D? A Bari ho fatto parte di un gruppo fantastico, per la D era stato costruito un vero e proprio dream team. Lì ho lasciato molti amici, anche per quest’anno è stata allestita una squadra forte e si sta facendo un ottimo campionato. Purtroppo, sul suo cammino, è capitata la Reggina. Ma ai playoff si può riscattare e salire ugualmente.
La chiamata del Foggia l’avevo accolta molto bene perché si tratta di una tifoseria passionale e di una piazza blasonata. Tra l’altro anche l’inizio era stato molto positivo. In Puglia mi sono sentito calciatore, i risultati stavano arrivando e la squadra era prima in classifica. Il mio addio è stato dovuto ad una divergenza di vedute per quanto riguarda l’aspetto tecnico. Così è maturato il mio addio. Ho comunque realizzato 5 gol e 2 assist. La tifoseria mi ha sempre trattato bene. Ma è andata così, pazienza”.

Immagine in evidenza: Pasquale Iadaresta in Foggia-Nardò (Coppa Italia Serie D) – foto di Antonio Errichiello

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