Rassegna stampa

GdS – “Serie B, il rinvio piace poco”

È una situazione alquanto caotica quella che si sta sviluppando attorno a Serie B e anche Serie C, che potrebbero ambedue incorrere in quello che ad oggi è un possibilissimo rischio slittamento dell’inizio dei campionati.

Il Consiglio federale è stato anticipato dal 28 a lunedì 24. Quel giorno la Figc ufficializzerà le graduatorie delle squadre per le riammissioni in Serie B (e anche per i ripescaggi in C), ma la sostanza non cambia. Bisogna aspettare. Il format a 20 squadre – scrivono i colleghi de La Gazzetta dello Sport nell’edizione odierna, 20/07/2023 – non può essere toccato, quindi fino al terzo grado di giudizio del Consiglio di Stato (29 agosto) non si deciderà nulla. Questa è la volontà della Figc. Solo una volta saputo quante squadre saranno escluse (in ballo Lecco e Reggina per le note vicende), si procederà alle eventuali sostituzioni. Inizialmente si pensava che tutto potesse essere fatto dopo il Tar del Lazio del 2 agosto, ma la Figc non vuole correre rischi. E aspettare vuol dire rinviare il campionato. Se ne parlerà in quel Consiglio federale, ma la linea di Gabriele Gravina è quella. La B potrebbe partire il 2 settembre, capendo solo il 29 se potrà mantenere quel calendario, mentre la C dopo quel giorno dovrà fare gironi e calendari, quindi dovrà partire il 9 settembre. I disagi sono evidenti. In primis per le squadre che non sanno in quale categoria dovranno giocare, ma anche per le altre che il 19 agosto pensavano di cominciare il campionato“.

Ripercorriamo al volo i giorni chiave per il futuro dei due campionati:

  • 21 luglio: si chiude l’istruttoria della Lega B sulle domande di riammissione. La Lega Pro l’ha chiusa ieri;
  • 24 luglio: c’è il Consiglio federale (ieri anticipato dal 28) che ufficializza le graduatorie e stabilisce le linee guida in vista dei nuovi gradi di giudizio;
  • 2 agosto: udienza al Tar del Lazio per i ricorsi delle società escluse;
  • 29 agosto: ultima parola al Consiglio di Stato che dirà se ci sono o no società escluse;
  • 30 agosto: la Figc definisce gli organici. La B valuta se mantenere il calendario, la C vara i gironi e a breve anche il calendario.

Seguici anche su Telegram! Clicca qui! Continua a leggere il testo dopo la foto.

Immagine in evidenza: lo stemma del Perugia Calcio – crediti foto: pagina ufficiale Facebook A.C. Perugia

GdS – “Perugia, domani la Lega verifica se lo stadio è ok”

Come appena detto, l’istruttoria della Lega B sulle quattro domande di riammissione si chiude domani. “Poi tutto sarà girato agli organi per le verifiche che daranno i pareri alla Figc per il Consiglio del 24, nel quale si ufficializza la graduatoria: Brescia, Perugia, Spal e Benevento“.

Il grande dubbio è però quello legato al Perugia, “che nelle scorse settimane non aveva l’agibilità per un problema all’illuminazione, che sembra sia stato risolto in questi giorni. Per cautela il club aveva indicato come campo alternativo Benevento, e qui c’è il giallo: nel regolamento riammissioni non si possono avere deroghe. Non è molto chiaro, ma il Perugia si sente a posto: lo stabilirà in primis domani la Lega B“.

In Lega Pro invece l’istruttoria è già stata fatta. La riammissione del Mantova e l’inserimento dell’Atalanta Under 23 (al posto rispettivamente di Pordenone e Siena) potrebbero essere anticipati senza aspettare il 29 agosto. Quello che sarà da vedere sono eventuali riammissioni in Serie B, che conseguentemente libererebbero posti in terza serie: la “quantità” si saprà appunto il 29 agosto. Il primo presumibilmente andrà al Fano, visto che la domanda dell’Alcione Milano non è passata (il club ha fatto ricorso al Tar, che ha dato la sospensiva), mentre il secondo al Piacenza, migliore tra le retrocesse dalla Serie C.

Seguici anche su Telegram! Clicca qui! Continua a leggere il testo dopo la foto.

Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Lecco (andata finale playoff Serie C 2022/23) – crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)

Serie B, sarà slittamento? Le parole degli “addetti ai lavori”

I colleghi hanno raccolto una serie di dichiarazioni degli addetti ai lavori delle compagini che nella ventura stagione saranno impegnate in cadetteria, che sono in sintesi pensieri sulla situazione attuale ed i possibili sviluppi. Eccole, riportate di seguito.

  • Brescia (in pole per la riammissione in B ndr.), il D.S. Renzo Castagnini: “Non è facile, ma lavoriamo per farci trovare pronti nelle date che effettivamente saranno“.
  • Lecco (attualmente escluso dalla B dopo le decisioni del Collegio di Garanzia ndr.), il tecnico Luciano Foschi: “Ci stiamo preparando come se fossimo in B. Il fatto che altre società ci mandino i loro giocatori è un attestato di fiducia. Il rinvio ci interessa poco ma non sapere la categoria complica molto il lavoro della società“.
  • SPAL (ha presentato domanda di riammissione in B ndr.), il tecnico Domenico Di Carlo: “Eventuali modifiche ci saranno solo quando si comincia a giocare“.
  • Cremonese, il D.S. Simone Giacchetta: “Il rinvio sarà un disagio per chi sta lavorando in montagna“.
  • Modena, il D.S. Davide Vaira: “Fino alla Coppa Italia nulla cambia, poi inseriremo delle amichevoli“.
  • Venezia, il tecnico Paolo Vanoli: “Proseguiamo con il programma fino alla tournée in Olanda, poi inseriremo delle amichevoli“.
  • Parma, il manager Roel Vaeyens: “Non è una cosa buona per noi e specialmente per i tifosi, che non possono pianificare nulla. Ci saranno più infrasettimanali e quindi dovremo essere creativi per fare il meglio possibile negli allenamenti“.
  • Palermo, il tecnico Eugenio Corini: “Siamo concentrati sulla Coppa Italia e sul campionato il 19“.
  • Spezia, il tecnico Massimiliano Alvini: “Se la data cambia, so già come rimodulare il lavoro in funzione di un periodo più lungo“.
  • Como, il tecnico Moreno Longo: “Stiamo valutando due possibilità: o modificare la preparazione o organizzare amichevoli, giocando regolarmente“.
  • Reggiana, il tecnico Alessandro Nesta: “Siamo partiti presto e non mi cambia niente. Ma questa situazione non mi piace, servono regole più precise e meno tempo per far chiacchiere“.
  • Cittadella, il tecnico Edoardo Gorini: “Una o due settimane in più di lavoro faranno bene ai nuovi per inserirsi“.
  • Feralpisalò, il tecnico Stefano Vecchi: “L’avessimo saputo prima, avremmo cominciato qualche giorno dopo. Adesso potremo gestire con più calma qualche acciacco del post-preparazione“.
  • Ascoli, il presidente Carlo Neri: “La Serie B si è distinta per la coesione nel portare avanti programmi di innovazione e modernità, non può diventare stanza di compensazione delle contraddizioni sempre più visibili nel sistema. Non si può passare un’intera estate dietro alle carte bollate“.
  • Catanzaro, il tecnico Vincenzo Vivarini: “Questa incertezza è ormai una brutta consuetudine. Il rinvio ci andrebbe bene per i lavori allo stadio“.
  • Ternana, il D.S. Luca Leone: “Il problema sarà gestire i turni infrasettimanali in più. Bene invece iniziare a mercato finito“.

Seguici anche su Telegram! Clicca qui! Continua a leggere il testo dopo la foto.

Immagine in evidenza: Cosenza-Parma (Serie B 2022/2023) – crediti: foto di Pasquale Golia (RIPRODUZIONE VIETATA)

Serie B, cambierà anche il mercato in caso di rinvio?

Ad essere coinvolti in un possibile quanto probabile rinvio sono anche i Direttori Sportivi delle società, chiamati in alcuni casi a rimodulare le idee di mercato. Ecco cosa ne pensano in merito.

  • SPAL (ha presentato domanda di riammissione in B ndr.), il Direttore dell’Area Tecnica Filippo Fusco: “Se dovesse arrivare la B faremo di certo gli innesti necessari“.
  • Cremonese, il D.S. Simone Giacchetta: “Non è facile lavorare sul mercato in queste condizioni. Potrebbero esserci obiettivi su giocatori di squadre che hanno chiesto la riammissione e questo blocca tutto“.
  • Modena, il D.S. Davide Vaira: “Potrebbero cambiare i tempi del mercato in uscita“.
  • Spezia, il D.S. Eduardo Macia: “Il mercato cambia per le squadre riammesse, non per noi“.
  • Cosenza, il D.S. Roberto Gemmi: “Ci sarà ancora più confusione in un mercato paralizzato dall’attesa“.
  • Catanzaro, il D.S. Giuseppe Magalini: “Per noi nulla cambia, di certo spiace che un torneo così venga maltrattato in questo modo“.
  • Feralpisalò, il D.S. Andrea Ferretti: “Poter iniziare il campionato a mercato chiuso è positivo per la gestione del gruppo“.
  • Reggiana, il D.S. Roberto Goretti: “Le abitudini ci portano sempre agli ultimi giorni. A rigor di logica, il campionato dovrebbe iniziare sempre a mercato chiuso“.

Seguici anche su Telegram! Clicca qui!

Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Lecco (andata finale playoff Serie C 2022/23) – crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)

Benito Girardi

Laureato Triennale in Ingegneria Gestionale | Studente Magistrale (percorso "Health Management") presso Università della Calabria | Redattore presso lagoleada.it

Share
Published by
Benito Girardi
Tags: inprima

Recent Posts

Foggia in Amministrazione giudiziaria, il punto della situazione

Da ieri il Foggia è in amministrazione giudiziaria. Cosa cambia per il club?

3 settimane ago

Ex Foggia, nuova avventura in vista per Zauri? Le ultime

Era il 22 aprile 2025 quando il Calcio Foggia 1920 comunicava l'esonero del DS Luca Leone e…

3 settimane ago

Foggia, Gentile meriterebbe una riconferma?

Gentile non si è mai tirato indietro quando è stato chiamato. L’ultima esperienza ha portato…

3 settimane ago

Foggia, la dedica di Gentile: “Gaetano, Samuele, Samuel, Michele: questa salvezza è per voi!”

Il Foggia rimane in Serie C: tra le mura del Pino Zaccheria, gli uomini di mister…

3 settimane ago

Il pensiero del Pescara per Matteo: “Ti abbracciamo forte, ragazzo”

Emozioni forti al Pino Zaccheria, che ha riaccolto Matteo Matullo, uno dei ragazzi sopravvissuti al…

3 settimane ago

Foggia, Gala: “Che emozione vedere lo Zaccheria così…”

Il Foggia rimane in Serie C: tra le mura del Pino Zaccheria, gli uomini di mister…

3 settimane ago