“Aggrappati alla B”, tra palla e Collegio di Garanzia

Spazio all’ormai arcinota questione Serie B sulle colonne dell’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport. Tra le altre, Brescia e Lecco si chiedono quale sarà il proprio “definitivo” destino: oggi, infatti, ci sarà il “primo grado di giudizio (unico e ultimo in sede sportiva) dopo le decisioni della Figc sulle iscrizioni. Il Collegio di Garanzia del Coni valuta il ricorso della Reggina contro la bocciatura (con il Brescia alla finestra per la riammissione) e quelli di Perugia e Foggia contro il via libera al Lecco. La sentenza è attesa in serata: per le opposizioni ci saranno poi il Tar del Lazio il 2 agosto e il Consiglio di Stato il 29“.

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“Questione Serie B”, per la parola “fine” si dovrà ancora attendere

È iniziato il raduno in quel di Torbole Casaglia per il Brescia. I tifosi hanno esposto un eloquente striscione: “Noi non dimentichiamo chi ci ha fatto retrocedere sul campo!“. In tutto questo, però, “bisogna attendere i tribunali. Dopo il Coni si capirà molto, anche se la riammissione ufficiale, con l’inserimento del nome «Brescia» nel calendario al posto della X, dovrebbe arrivare dopo il Tar“.

Anche il Lecco è partito alla volta del ritiro, destinazione Saint-Vincent. In casa bluceleste il clima è decisamente diverso, perché “il ricordo della festa del 18 giugno, con la Serie B riconquistata dopo 50 anni, è ancora vivo. Certo, i giorni successivi sono stati da incubo, poi la decisione della Figc ha riportato il sereno. Senza però poter ancora cantare vittoria, perché il caso resta aperto“. Bisogna dunque aspettare. “La sentenza di stasera sarà molto indicativa per capire se l’incubo sarà ancora di più alle spalle o tornerà a materializzarsi. Anche se, probabilmente, la parola fine a questa storia arriverà solo il 29 agosto“.

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Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Lecco (andata finale playoff Serie C 2022/23) – crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)