Tra i brani più scaricati in Salento in questa settimana ci sono sicuramente le musiche iconiche delle grandi notti del calcio europeo. La vittoria sul Genoa regala un’altra notte nei piani alti della classifica di Serie A Tim, e le note della Champions League riecheggeranno ancora nelle playlist di tutti i tifosi leccesi. La squadra di D’Aversa impone il proprio gioco per tutti i 90′ minuti, complice anche l’inferiorità numerica dei genoani per l’espulsione di Martin al 37 del primo tempo.
Il tecnico leccese pesca il jolly giusto dalla panchina e con la sassata di Oudin riesce a conquistare tre punti fondamentali per il raggiungimento dell’obiettivo salvezza e alimenta sogni europei in terra salentina. Genoa, dal canto suo, mai davvero in partita, con poche idee nell’impostazione del gioco e un Retegui isolato in attacco e imbrigliato tra le maglie della retroguardia leccese. Resta a secco di gol il bomber Krstovic, vicino al bersaglio in più di un’occasione ma col mirino appannato.
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Lecce-Genoa 1-0
Il match è a forti tinte giallorosse sin dalle prime battute, con i leccesi che premono sull’acceleratore e il Grifone attanagliato nella propria metà campo. I tentativi di Krstovic al 20′ e al 22′ minuto, prima di testa e poi dalla distanza, fanno capire nettamente l’impronta del match. Il doppio giallo subito da Martin, che lascia i suoi in dieci per gran parte della partita, è un duro colpo per la formazione genoana, che perde vitalità e capacità di attaccare la profondità. Nella ripresa il canovaccio dell’incontro non cambia, con il Lecce ancora in avanti ad asserragliare l’area avversaria e il Genoa sugli scudi a difendere la propria porta.
Prova a dare segni di vita la formazione ospite al 57′ con la conclusione di Badelj, bloccata in tuffo senza difficoltà da Falcone. Porta genoana che stasera sembra stregata per Krstovic, l’attaccante montenegrino ci prova in sforbiciata a battere Martinez, ma il suo tentativo in acrobazia termina di un soffio al lato. Il monologo leccese raggiunge l’apice all’84 con la conclusione di Oudin, che rompe il muro eretto da Martinez e compagni e fa esplodere il Via del Mare. Al triplice fischio la classifica provvisoria di questa quinta giornata di Serie A vede il Lecce al secondo posto alle spalle dell’Inter. Forse stanotte a Lecce più di qualcuno vorrebbe fermare il tempo.
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Articolo a cura di Giovanni Pirillo