Le positività al COVID-19 pongono un freno alla ripartenza della Serie A.
L’ASL di Salerno ha bloccato la Salernitana, visti i numerosi casi di positività registrati nel Gruppo Squadra. Di concerto, i granata hanno chiesto il rinvio della sfida di campionato col Venezia, in programma domani.
Il comunicato ufficiale della Salernitana
“L’U.S. Salernitana 1919 comunica che, a seguito degli ulteriori 5 casi di positività nel gruppo squadra accertati nella giornata di ieri, l’ASL di Salerno ha disposto: l’isolamento di 10 giorni per i tesserati risultati positivi, la quarantena domiciliare di 5 giorni per i componenti del gruppo squadra contatti stretti dei tesserati positivi con green pass valido, la quarantena domiciliare di 10 giorni per i componenti del gruppo squadra contatti stretti dei tesserati positivi con ciclo vaccinale non completo o non vaccinati.
L’ASL di Salerno ha infine disposto, per motivi di pubblica sanità, che tutti i tesserati rientranti in queste categorie non potranno partecipare ad eventi sportivi ufficiali.
Preso atto delle disposizioni dell’ASL di Salerno, l’U.S. Salernitana 1919 ha inoltrato comunicazione alla Lega Serie A al fine di chiedere il rinvio della gara Salernitana – Venezia in programma il prossimo giovedì 6 gennaio”.
Stessa sorte anche per il Torino: l’ASL locale ha imposto cinque giorni di quarantena domiciliare per tutto il Gruppo Squadra, a seguito di un’ulteriore positività al COVID-19. I ragazzi di Ivan Juric non potranno dunque sfidare l’Atalanta domani pomeriggio.
Il comunicato del Torino
“Il Torino Football Club comunica che dall’analisi dei tamponi molecolari svolti in data odierna è emersa un’ulteriore positività al Covid-19. La Società ha tempestivamente avvisato l’Autorità sanitaria locale competente la quale ha imposto 5 giorni di quarantena domiciliare per tutto il gruppo squadra”.
Anche l’Udinese non potrà partire per Firenze e sfidare la Fiorentina nella serata di domani.
Il comunicato dei bianconeri
“Udinese Calcio comunica che, in seguito alle positività al Covid-19 riscontrate nel gruppo squadra, l’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale ha disposto per il gruppo squadra, fermo restando l’isolamento fiduciario obbligatorio per i soggetti positivi, la quarantena o l’autosorveglianza dal 5 al 9 gennaio 2022 in base alle rispettive vaccinazioni.
Per tutti i detti soggetti è stato, altresì, disposto il divieto di esercitare sport di squadra di contatto, dal 5 gennaio al 9 gennaio 2022.
I provvedimenti sono stati addottati in seguito agli esiti dei nuovi test molecolari effettuati stamane su tutto il gruppo squadra che hanno evidenziato la positività di altri due calciatori oltre ai sette più due membri dello staff precedentemente positivi e in isolamento.
Udinese Calcio, di conseguenza, recependo le disposizioni dell’autorità sanitaria, ha inoltrato alla Lega Serie A formale richiesta di rinvio delle gare in programma domani contro la Fiorentina e domenica contro l’Atalanta“.
Manca ancora l’ufficialità, ma sembra andare verso la non disputa anche Bologna-Inter. Intervistati da “é-tv”, Paolo Pandolfi – Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica Bologna – e il direttore dell’AUSL Bologna Paolo Bordon hanno fatto il punto della situazione.
Pandolfi: “Stiamo preparando un documento in vista della gara di domani, è in corso di definizione e abbiamo già dato delle indicazioni” – le parole, riportate da TUTTOmercatoWEB – “alla direzione generale che dovrebbe aver preannunciato. Rinvio? Sì, è probabile, molto probabile direi. Daremo un’indicazione di non effettuare attività agonistica in base alle norme vigenti”.
Bordon: “Non si giocherà, oggi il Bologna ha una situazione, che stavamo monitorando, in peggioramento con un aumento dei casi positivi. Ho parlato con il dipartimento di sanità pubblica e poi con il dottor Sisca e l’ad Fenucci del Bologna calcio. Loro ci hanno mandato una relazione rappresentando una serie di difficoltà e c’era un ulteriore giro di tamponi oggi che potrebbe aver peggiorato il quadro che abbiamo. Per cui il dipartimento di sanità pubblica sta preparando un documento in cui spiegherà che non ci sono le condizioni per giocare la partita“.
Seguici anche su Telegram! Clicca qui! Continua a leggere il testo dopo la foto.

Nessun problema invece per Hellas Verona e Napoli, che potranno affrontare rispettivamente Spezia e Juventus fuori casa.
Come riportato da “L’Arena”, i gialloblù sono partiti nel primo pomeriggio alla volta di La Spezia, dove è prevista la sfida con i padroni di casa domani alle 14.30. Ben dieci sono i componenti del Gruppo Squadra (otto calciatori e due dello staff) positivi al COVID-19. Non essendo giunto uno stop da parte dell’Ulss 9 per rischio di propagazione del contagio, i gialloblù sono partiti dopo la seduta di allenamento a Castelnuovo del Garda. Da verificare le condizioni dei giocatori positivi, ad essere attesi sono gli esiti dell’ultima tornata di tamponi, – fatta a 24 ore dalla partita – che dovrebbero arrivare poche ore prima della gara, in mattinata.
Per quanto riguarda i partenopei, l’ASL Napoli 1 Centro non ha posto alcun blocco alla loro partenza per Torino:
“In merito all’accertato focolaio di positività al Covid-19 relativo alla SSC Napoli, l’ASL Napoli 1 Centro rende noto che alla conclusione dell’indagine epidemiologica è stata confermata la presenza di diverse positività, anche nell’ambito del gruppo squadra, e che per tutti i soggetti risultati positivi è stato disposto l’isolamento. Per i contatti stretti individuati è invece stato disposto il rispetto di quanto previsto al punto 1 della Circolare del Ministero della Salute n°60136 del 30.12.2021. È stato inoltre ribadito alla Società Calcio Napoli che il gruppo squadra, alla luce dell’acclarato focolaio di positività che tra l’altro presenta un continuo trend di casi positivi, dovrà attenersi scrupolosamente al massimo rispetto delle norme di contenimento e riduzione del rischio. La Società Calcio Napoli, alla luce del sopracitato focolaio e nel principio della massima cautela, provvederà a valutare ogni altra misura preventiva/restrittiva utile ad impedire la diffusione del contagio“.
Gli azzurri non avranno a disposizione Piotr Zielinski, Stanislav Lobotka e Amir Rrahmani, nonostante fossero partiti per il capoluogo piemontese: l’ASL Napoli 2 Nord – come riportato da TUTTOmercatoWEB.com – ha identificato nei tre come persone con contatti stretti con positivi che, pur vaccinati, non hanno la dose booster e la seconda dose già avuta da più di 120 giorni. I tre devono osservare un periodo di quarantena.
Seguici anche su Telegram! Clicca qui!
Immagine in evidenza: foto di Capri23auto da Pixabay