Serie A, capienza ridotta. Dal Pino: “Cinema si e stadi no?”

Serie A Cinema Stadio

Cinema vs Stadio, crediti: pixabay

Niente da fare per la Serie A. Seppur vi è stato un notevole passo avanti, che ha portato la capienza degli stadi dal 50% al 75%, non si potrà ancora raggiungere la totalità degli spettatori.

Italia-Svizzera per esempio, valevole per le qualificazioni di Coppa del Mondo, non vedrà l’Olimpico pieno al 100%. La Serie A dunque, ma anche il calcio in generale, non riparte ancora al completo.

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Cinema vs Stadio, crediti: pixabay

Il presidente della Lega Calcio, Paolo Dal Pino, ha espresso ai microfoni di Radio RAI tutto il suo dissenso, spiegando ancora una volta l’importanza di consentire la capienza massima degli stadi.

Una situazione che, almeno per il momento, impedisce a molte società la vendita degli abbonamenti: Impossibile vedere il cinema, al chiuso, al 100% e gli stadi solo al 75%. Peccato perché una sfida come il derby di Milano poteva essere un grande spot. Invece siamo accontentati. Peccato anche che l’Italia, nella sfida decisiva contro la Svizzera, non avrà il pieno supporto dell’Olimpico” – dice Dal Pino.

Abbiamo meno contagi e siamo più avanti con le vaccinazioni rispetto ad Inghilterra e Spagna. Ciononostante, loro hanno riaperto al massimo da mesi. I derby poteva far guadagnare 1,5 milioni in più. Non abbiamo chiesto i ristori, ma la rateizzazione dei contributi fiscali a partire dalle seconda metà del 2021. I tifosi non si devono stupire se le loro squadre saranno costrette e vendere i migliori calciatori – conclude.

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