Serbia, Vucic: “Ninkovic e Jovic restino in casa, altrimenti…”
Nelle ultime ore, nonostante il persistere delle restrizioni rese necessarie dall’emergenza coronavirus, sono numerose le notizie riguardanti i rientri in patria di molti giocatori dei maggiori campionati italiani, alcuni certamente giustificati da seri motivi, come nel caso di Higuain. Ma c’è anche chi, come Jovic, non ha rispettato l’auto-isolamento andando incontro ad una denuncia, nonostante il giocatore si sia poi giustificato (qui tutti i dettagli)
A tal proposito, dopo l’episodio che ha riguardato l’attaccante del Real Madrid, il presidente della Serbia Aleksandar Vucic ha preso una posizione netta e decisa nei confronti del 22enne serbo e del connazionale Ninkovic, 25enne dell’Ascoli, rientrato dall’Italia: “Se uno dei due esce di casa, sarà arrestato“. In più, ha aggiunto: “Le vite della nostra gente sono molto più importanti dei loro milioni“.
Cosa rischia Jovic e il comunicato di Ninkovic
L’aver lasciato il proprio appartamento potrebbe costare caro a Jovic: la procura ha aperto un procedimento penale nei suoi confronti, a causa del quale rischia una multa ed una condanna da uno a 12 anni di carcere.
Per quanto riguarda Ninkovic, invece, è un comunicato dell’Ascoli a chiarire tutto e a smentire la presunta denuncia inflitta all’attaccante. Come si legge dal sito della società, infatti, “Sono con la mia famiglia, non è successo assolutamente nulla di quanto riportato dai media. Sono a casa per il periodo di quarantena necessaria per chi rientra dall’Italia“.
Foto: realmadrid.com