Sembrava dover tornare a Foggia, invece ha scelto un’altra squadra | Firma ufficiale sul contratto

Illustrazione del logo del Foggia (Sito ufficiale Foggia Calcio FOTO) - lagoleada.it
Il suo ritorno sembrava certo, eppure qualcosa è cambiato scegliendo una squadra completamente diversa. Ma cos’è successo?
Nel mercato estivo, certi ritorni sembrano cosa fatta. Si parla, si scrive, si sognano i grandi rientri… e poi niente. Tutto sfuma in un attimo, tra smentite, cambi di rotta o offerte più allettanti da altri lidi.
C’è chi era già stato “annunciato” dai tifosi, chi aveva aperto la porta in un’intervista, chi sembrava a un passo. Ma nel calcio, si sa, finché non c’è la firma tutto può cambiare. E spesso cambia sul serio.
Le trattative si bloccano per motivi diversi: richieste fuori budget, ripensamenti dell’ultimo minuto, dirigenti che cambiano idea. E così quei ritorni tanto attesi restano solo suggestioni da mezza estate.
Alla fine resta una sensazione di occasione mancata. E a volte, una punta di amarezza. Perché i ritorni più belli sono quelli veri, non quelli che si leggono solo nei titoli di un giorno.
Quelle voci che diventano realtà… oppure no
Nel calciomercato, a volte basta un mezzo indizio per far partire la corsa: una foto sfocata, una frase buttata lì, un silenzio che dice troppo. Come riportato da SerieD24, così è successo con Oliver Kragl, nome noto e curriculum pesante per la categoria. Sembrava tutto pronto per vederlo di nuovo protagonista in Sicilia, stavolta con la maglia della Nissa. Le voci si rincorrevano, la piazza sognava, e la sensazione era che mancasse solo l’annuncio.
E in effetti, per una volta, l’intuizione non era sbagliata. La trattativa è andata in porto, anche se con qualche passaggio sottotraccia. L’ufficialità è arrivata il 21 luglio 2025, con il club che ha confermato l’ingaggio attraverso i propri canali. Una notizia che ha fatto rumore, anche per il valore simbolico di un giocatore come Kragl in Serie D.

Un colpo incredibile…ma per gli altri
La Nissa ha puntato in alto, e stavolta ha fatto centro. Oliver Kragl, centrocampista tedesco classe 1990, porta con sé non solo esperienza ma anche numeri: nell’ultima stagione, tra Trapani e Fidelis Andria, ha messo a referto 10 gol e 6 assist, dimostrando di essere ancora decisivo. Una firma che cambia il volto della squadra, soprattutto per chi punta a fare sul serio.
Dietro l’operazione, il lavoro paziente della dirigenza, in particolare del presidente Raimondo Giovannone, che ha voluto chiudere la trattativa senza troppi riflettori. Un’operazione studiata e costruita con calma, senza frenesie. Purtroppo, l’ex Foggia, squadra con cui ha giocato nel metà stagione nel 2018, e 2018-2019, segnando 13 gol, al momento non tornerà in Puglia.