Sei tu la soluzione ai nostri problemi: clamoroso ritorno in Ferrari | Elkann lo ha richiamato dopo Budapest

Illustrazione di Elkann (LaPresse FOTO) - lagoleada.it

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La situazione in casa Ferrari non è delle migliori, e il cambiamento sembra essere nell’aria. Ritornerà davvero lui?

Nella storia della Formula 1, i ritorni non sono rari. Alcuni piloti, dopo aver lasciato un team, si ritrovano a rientrare “a casa” anni dopo, portando con sé esperienza e, a volte, un approccio completamente diverso.

Spesso, questi ritorni nascono da incastri di mercato, dove le esigenze di una scuderia e le opportunità per il pilota finiscono per coincidere. Non sempre si tratta di nostalgia: a volte è pura strategia.

Ci sono casi in cui il ritorno è stato un successo, con prestazioni solide e nuove vittorie. In altri, invece, le aspettative non sono state rispettate, dimostrando che il tempo e il contesto cambiano più di quanto si pensi.

In ogni caso, il fascino del rientro sta nel vedere come un pilota si reinserisce in un ambiente già conosciuto, cercando di riscrivere la propria storia. È un capitolo che, nel bene o nel male, aggiunge sempre un po’ di sapore alla leggenda della Formula 1.

Una stagione…strana

Il 2025 di Formula 1 si sta rivelando un anno di sorprese e scossoni, soprattutto per chi pensava che i giochi fossero già scritti. In cima alla classifica, la McLaren detta legge, con Oscar Piastri e Lando Norris che si scambiano colpi come due pugili al centro del ring. Più giù, ma comunque in zona alta, Ferrari cerca di restare aggrappata al treno dei migliori, anche se i risultati finora raccontano una storia fatta di luci e ombre.

E se per qualcuno la pausa estiva è sinonimo di relax, a Maranello sembra più un’occasione per mettere mano ai problemi. Il secondo posto nei Costruttori è un buon paracadute, ma la distanza dal vertice è ampia e difficile da colmare senza interventi mirati. Nel frattempo, i tifosi osservano con una certa impazienza, chiedendosi se questo sarà l’anno della svolta o solo un altro capitolo di attese rimandate.

Illustrazione di Hamilton in azione (Depositphotos FOTO) - lagoleada.it
Illustrazione di Hamilton in azione (Depositphotos FOTO) – lagoleada.it

Numeri, cadute e possibili ritorni

Guardando i numeri, come riportato da Motor Sport e da AS,  il quadro è chiaro: Piastri guida il mondiale con 284 punti, seguito da Norris a quota 275 e Verstappen fermo a 187. Leclerc mantiene viva la speranza ferrarista con 151 punti e cinque podi, mentre Hamilton si ferma a 109, ancora a secco di podi ufficiali nonostante una vittoria sprint in Cina. 

In questo clima incerto, c’è già chi ipotizza scenari clamorosi: se Hamilton dovesse decidere di lasciare la Ferrari al termine della stagione, non è escluso un ritorno di Carlos Sainz. L’idea di rivedere lo spagnolo in rosso dopo l’addio del 2024 avrebbe un impatto emotivo forte.Una mossa del genere non sarebbe solo nostalgia, ma anche strategia: Sainz conosce la squadra, il metodo di lavoro e potrebbe riportare quell’equilibrio che oggi sembra mancare. Eppure, come riportato in un articolo di Everyeye Auto, Sainz ha affermato che un giorno gli piacerebbe tornare!