Immagine in evidenza: uno scatto di Potenza-Foggia 1-1 (Serie C - girone C 2022/2023) - crediti: foto di Luigia Spinelli
Ospite del sesto episodio di “Dentro La Scatola”, format originale del Calcio Foggia 1920, Andrea Schenetti ha parlato anche del suo approdo ai “Satanelli” e dell’esperienza incredibile vissuta allo “Zac” anche da avversario in passato:
“Quando quest’estate c’è stata l’opportunità di venire qua a Foggia, la prima cosa che mi ha entusiasmato – essendo venuto qui sempre da avversario – era il piacere di giocare in questo stadio, perché mi ha sempre affascinato e tutte le volte che ci sono venuto a giocare sono sempre state partite difficilissime: qui l’ambiente e l’atmosfera sono da calcio vero. Quando ho saputo dell’interesse del Foggia, è stata la mia prima scelta: sono contento e soddisfatto di avere accettato di venire qui.
Il primo periodo non è stato dei migliori però siamo stati bravi a non abbatterci ma a rialzarci, perché secondo me questa squadra ha ancora tanto da dire ed un ottimo potenziale: ci siamo messi a posto in corsa, con il cambio d’allenatore c’è stata la svolta e dobbiamo essere bravi da qui alla fine a fare un girone di ritorno importante”.
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Si sarebbe mai aspettato Schenetti di arrivare a Foggia poco tempo dopo la sfida dei playoff dell’anno scorso?
“Sinceramente no, ma negli anni precedenti sono stato vicino al Foggia diverse volte. Quando quest’anno ho saputo dell’interesse ho accettato subito, perché gli altri anni per diversi motivi non è andata in porto: quest’anno volevo Foggia, visto che comunque ci sono venuto a giocare con l’Entella nei playoff e l’atmosfera era incredibile. Mi sarebbe piaciuto giocare in questo stadio, quindi ho accettato subito”.
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Immagine in evidenza: uno scatto di Potenza-Foggia 1-1 (Serie C – girone C 2022/2023) – crediti: foto di Luigia Spinelli
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