Chuck Blazer, ex segretario della confederazione centroamericana di calcio e poi vicepresidente esecutivo della U.S. soccer federation ha condotto una da nababbo, al punto da acquistare un appartamento per i suoi gatti sopra al suo, a Manhattan.
Le sue ammissioni permisero all’FBI di ricostruire il percorso delle tangenti pagate per ottenere i Mondiali di Francia e Sudafrica. Scomparso nel 2017 per un cancro al colon e per le complicazioni legate al diabete e alle coronarie, Blazer aveva debiti per milioni di dollari con diversi creditori, tra i quali il fisco Usa – l’Irs – e la Concacaf, la federcalcio di Nordamerica, Centroamerica e dei Caraibi.
A questi adesso sono finite le chiavi di 8 armadietti di deposito in New Jersey pieni di nastri e appunti. “Non amava buttare via nulla”, ha dichiarato Mary Lynn Banks, ex fidanzata di Blazer. Tra tutta questa roba ci potrebbe essere materiale legato a possibili obiettivi di intercettazioni.