Dopo ben 4000 prelievi, eseguiti dal mese di gennaio, la FIFA annuncia di non aver riscontrato nessun caso di doping
In un programma di test, applicato alla fase finale dei Mondiali di calcio, l’ultimo caso risale al 1994, negli Stati Uniti, ed è quello che coinvolse Diego Maradona. Il programma del 2018 invece include ben 626 campioni prelevati durante la competizione, compresi due giocatori di ogni squadra testati dopo le partite. Un totale di 108 dei campioni sono invece stati raccolti in giorni lontani dalle partite.
Alcuni giocatori delle quattro squadre semifinaliste in Russia sono stati sottoposti a controlli otto volte quest’anno, ha reso noto la Fifa. I test antidoping relativi al Mondiale russo sono stati analizzato presso il laboratorio accreditato dall’Agenzia Antidoping Mondiale a Losanna, in Svizzera.