Ronaldinho arrestato in Paraguay: ecco il motivo
Ronaldinho ed il fratello ed ex procuratore Roberto de Assis sono in stato di fermo in Paraguay dopo che i due sono stati trovati in possesso di passaporti falsi.
L’ex stella di Milan e Barcellona era arrivato ieri in Paraguay per promuovere un programma gratuito di assistenza sanitaria per bambini. Stando a quanto dichiarato dal Ministero degli Interni paraguaiano, Ronaldinho e Roberto sono in custodia al Resort Yacht & Golf Club Paraguayo, sorvegliati dalla polizia.
Alla radio locale AM 1080 Euclides Acevedo, Ministro degli Interni, ha spiegato:
“Ha un passaporto falso. Questo è un crimine ed è per questo che è stato ordinato il suo arresto. Rispetto la sua popolarità sportiva, ma la legge deve essere rispettata, indipendentemente da chi sei”
Secondo le prime indiscrezioni, il passaporto riportava i reali dati anagrafici dell’ex campione ma nel campo relativo alla nazionalità era indicato erroneamente “naturalizzato paraguaiano”.
[AHORA] “El señor @10Ronaldinho tiene pasaporte falso y ese es un delito por eso se ha ordenado su detención” dice @euclides_py, ministro del Interior en @AM_1080 Los fiscales AliciaSapriza, Manuel Doldan y Federico Delfino son los intervinientes. pic.twitter.com/6gANSH04ys
— Santiago González (@Santula) March 5, 2020
A las 8 de la mañana de este jueves Ronaldhino deberá presentarse a declarar ante el fiscal. pic.twitter.com/6PHQCNeSlP
— Nico Lithitx (@nicolithitx) March 5, 2020
Nel 2018 a Ronaldinho fu ritirato il passaporto
Al Gaúcho qualche anno fa, nel 2018, fu ritirato il passaporto per non aver pagato una sanzione relativa ad un processo del 2015, nel quale era accusato di reati ambientali. I documenti erano stati poi restituiti lo scorso settembre, dopo il pagamento di un’ammenda da un milione di dollari.
Foto: profilo Twitter Ronaldinho (@10Ronaldinho)