La notizia ha fatto in poco tempo il giro del mondo. Ronaldo de Assis Moreira, per gli amici Ronaldinho, sarebbe sull’orlo del fallimento: l’ex stella di Barcellona e Milan sarebbe in piena crisi economica e sul suo conto bancario ci sarebbero appena 6 euro.
Cos’è successo di preciso? Pochi giorni fa il Tribunale di Giustizia del Rio Grande do Sul aveva disposto il sequestro dei passaporti per Ronaldinho e il fratello Assis per non aver pagato una multa del 2015 relativa alla costruzione di una piattaforma di pesca abusiva a Porto Alegre in un’area protetta sulle rive del fiume Guaiba. La cifra dunque, con il passare degli anni e il maturare degli interessi, sarebbe salita vertiginosamente fino a raggiungere la quota 2 milioni di euro.
Secondo quanto riportato dal “Uel Esporte”, nei giorni scorsi lo Stato Brasiliano – per saldare il conto – sarebbe entrato nel conto bancario del campione brasiliano trovando però solo pochi spiccioli: un vero paradosso considerando che il conto non rispecchia lo stile di vita di Ronaldinho che, nelle ultime settimane, è stato in Cina, Giappone, Europa e Africa per impegni pubblicitari come testimoniato dai suoi profili social. Senza contare che la Nike (il suo storico sponsor) ha lanciato una nuova linea di scarpe in suo onore chiamata “R10” e, di conseguenza, dovrebbe garantire importanti introiti. Il 17 novembre è inoltre in programma una partita di beneficenza chiamata ‘Amici di Ronaldinho’ a Francoforte. Resta da capire come il bomber brasiliano possa esserci visto il divieto di lasciare il Paese. Riguardo il conto è molto probabile che lo abbia svuotato prima dell’intervento del governo.