Romagnoli, serata da dimenticare: dal gol all’espulsione

È stato per tanto tempo considerato un astro nascente del calcio italiano, ed ha anche superato tale considerazione: Alessio Romagnoli fino a due stagioni fa era una certezza assoluta della difesa del Milan, della nazionale e un volto che faceva gola a molte squadre. Ma cos’è accaduto al centrale, che tanto aveva stupito in casacca rossonera, così da divenirne il capitano?

Black out: la scorsa stagione con l’avvento della solida difesa Kjær-Tomori ha evidenziato molti errori di Alessio Romagnoli, relegandolo in panchina. Il numero 13 però sta avendo delle occasioni in questa sessione del campionato, per i fastidi fisici di Tomori, non ancora recuperato perfettamente. Ieri, però, il capitano del Milan sembra essere rimasto negli spogliatoi, anzi: ci è tornato fisicamente prima che la partita finisse, mentre la sua mente era lì da inizio match. Ha iniziato alla grande la partita contro il Sassuolo, ma, dopo il suo gol dell’1-0 momentaneo, ha fatto capire di essere più bravo a far gol che a difendere la retroguardia da esso.

Seguici su Telegram! Continua a leggere dopo la foto

Romagnoli
Romagnoli, crediti: cc-media-foxit.fichub.com

Le grandi disattenzioni difensive infatti hanno regalato al Sassuolo il pareggio con Scamacca, e poi il 2-1, sempre con Gianluca Scamacca, che non ha potuto aggiudicarsi la segnatura, per deviazione di Kjær. Dopodiché, un Romagnoli ancora più imbarazzante: nel 3-1 da parte del Sassuolo, si fa superare senza difficoltà alcuna, da uno strepitoso Berardi, che segna il suo decimo gol contro il Milan. Ma non finisce qui: come anticipato, poi il numero 13 del diavolo si fa espellere per un’entrata in ritardo su Defrel. Il Milan è costretto a terminare l’ultimo quarto d’ora ormai rassegnato con due gol di svantaggio e con un uomo in meno in difesa.

Quale la situazione ora di Alessio Romagnoli? Il giocatore nelle ultime settimane ha rifiutato il contratto proposto dal Milan, che vorrebbe ridurre il suo stipendio, fin troppo alto. Sul giocatore si muovono lentamente Lazio e Juventus. I biancocelesti potrebbero garantirgli il posto da titolare e farlo riprendere, considerando l’ipotetico addio di Luiz Felipe a 0. Per la vecchia signora, invece, il discorso è lo stesso del Milan: il difensore sarebbe utilizzato come riserva.