Interviste

Roma, Zaniolo: “Mi sento meglio ogni giorno che passa”

Nel corso di una diretta Instagram, Nicolò Zaniolo ha risposto alle domande dei tifosi della Roma. Tema principale le condizioni del suo ginocchio, lesionato nella sfida dell'”Olimpico” con la Juventus:

Sto molto bene, mi sento sempre meglio giorno dopo giorno. All’inizio è stata una mazzata, ma superato il primo mese le cose sono andate in discesa, perché ho visto miglioramenti continui. Anche durante la quarantena, i medici mi seguono via chat, per il resto faccio le solite cose che facevo prima: gioco a FIFA, a Call of Duty, ho finito tutti i film Netflix! Mi manca il campo di allenamento, aspetto che questa situazione finisca per poter riabbracciare tutti. Un ringraziamento speciale ai tifosi, mi sono stati vicinissimi, in tanti mi hanno scritto dopo l’infortunio e mi si è riempito il cuore.
Con i miei compagni ci sentiamo spesso, scherziamo molto sul gruppo Whatsapp. Quelli più attivi sono Spinazzola e Juan Jesus. Quest’anno siamo un gruppo davvero bellissimo e molto unito”.

Sulle tappe della sua carriera

“Il mio gol più bello? Per esecuzione quello contro il Napoli, però tutti sono importanti e belli da ricordare. In questo periodo mi capita di riguardarli su YouTube e a volte mi emoziono un po’.
L’emozione più bella invece è stata l’esordio al “Bernabeu” con il Real Madrid: quando ho saputo che sarei stato della partita in mattinata, ho fissato il soffitto fino alle nove di sera, ero in bambola; è stato bellissimo.
Altro momento top è stato sicuramente la doppietta a Casillas, uno dei portieri più forti della storia del calcio, in Champions col Porto. Poi esultare sotto la Curva Sud… Credo sia il sogno di tutti, è un’emozione unica. Dopo il gol viene automatico andarci. Lì sotto non sembra di stare allo stadio, ma in un mondo tutto tuo. Certo, in una carriera ci sono anche momenti difficili, ma non mi sono mai sentito non all’altezza. Ho avuto un calo, ma l’ho superato concentrandomi solo su me stesso e sul lavoro”.

Parentesi idoli

“Sicuramente Kaka, ho la maglia numero 22 sia perché era il suo, ma anche perché è il giorno in cui è nata mia mamma. Lui era il mio idolo da bambino e ho voluto onorarlo così. Ho sempre in mente il suo gol contro il Manchester United all'”Old Trafford”. A FIFA invece il mio preferito è Mbappé, perché basta dargli palla e fa tutto lui. È velocissimo”.

Ultimo pensiero per la raccolta fondi della Roma per l’ospedale “Spallanzani”, in lotta contro l’emergenza Coronavirus

“È stata una grandissima cosa da parte della società. Abbiamo raggiunto quasi quota 500 mila euro, siamo stati uniti come una famiglia”.

Immagine in evidenza: Nicolò Zaniolo (UEFA Champions League, Twitter)

Benito Girardi

Laureato Triennale in Ingegneria Gestionale | Studente Magistrale (percorso "Health Management") presso Università della Calabria | Redattore presso lagoleada.it

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Benito Girardi
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