La lettera di Zaniolo non ha convinto la dirigenza giallorossa, coi Friedkin parecchio infuriati per il comportamento del giocatore che, lo ricordiamo, ha chiesto prima la cessione e poi ha rifiutando l’offerta del Bournemouth.
In maniera particolare, i Friedkin sono rimasti profondamente delusi per l’atteggiamento avuto da Zaniolo Bill Foley, magnate texano e proprietario del Bournemouth che conosce personalmente la dirigenza giallorossa e con la quale ha avuto contatti diretti: il giocatore avrebbe inoltre disertato l’incontro con la dirigenza inglese.
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Almeno fino ad ora, la lettera affidata all’ANSA dal giocatore, non ha portato a una apertura ufficiale da parte del club. Ciò che non ha convinto la dirigenza sono anche le mancate scuse alla Roma e ai tifosi.
La cosa non è stata ben vista proprio da quest’ultimi; ieri infatti la Curva Sud ha esposto uno striscione: “Per noi indossare quella maglia vuol dire onorarla, per noi baciare quella maglia significa non tradirla. L’AS Roma è sacra”. Intanto la Roma prende tempo: “Vogliamo prenderci un paio di giorni prima di parlare pubblicamente. La prossima settimana parlerò su tutto” – ha dichiarato Tiago Pinto. “Non voglio parlare della lettera. La proprietà è stata chiara” – è stato invece il commento di Mourinho.
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